LA ROSSIGNOL

Veni Spes Mundi

Roberto Quintarelli, controtenore
Elena Bertuzzi, soprano
Levi Alghisi, flauti diritti, cornamuse
Erica Scherl, viella, violino rinascimentale
Francesco Zuvadelli, ghironda, organo positivo
Musiche rinascimentali per la Natività
Il Natale è la rinascita del Sole dalle tenebre nell’eterno ciclo della vita, simbolo di speranza e di rinnovamento. Nella seconda metà del Sec. XVI e nel secolo successivo la musica dedicata alla Natività visse una stagione d’oro: uscì dalle chiese, entrò nelle case della nobiltà e percorse le strade dei quartieri popolari per celebrare un rituale che, allora come oggi, simbolicamente, chiude un ciclo annuale e inaugura quello successivo.
Lo studio delle fonti dirette, le indagini storiche, organologiche ed iconografiche, la grande attenzione all’aspetto spettacolare del proprio lavoro hanno portato La Rossignol, sin dal 1987, ad un’intensa attività artistica in tutta Europa, America, Asia, Nord Africa e all’incisione di 20 CD.

Servizio TGRFV 21.12.2023 / Edizione delle 14.00

KOSTANDIN TASHKO

Il Pianoforte SacroMusiche di Liszt, Bach, SpinosaIl progetto pluriennale in collaborazione coi conservatori del FVG verràdeclinato in questo triennio nel segno della ricerca sul repertoriopianistico sacro, attingendo alle meravigliose pagine delle trascrizionibachiane (ad opera di Liszt in primis) e a nuove composizioni appositamentecommissionate (Rossella Spinosa).Protagonista di questa prima annualità il giovane talento albanese, giàvincitore di importanti concorsi internazionali, che sta ultimando il suoperfezionamento al Conservatorio di Trieste e all’Università di Vienna.

Servizio TGRFVG di sabato 18 dicembre 2023 / Edizione delle 14.00
Rossella Spinosa e brano appositamente commissionato

PAVAO MAŠIĆ

Recital organistico

Si arricchisce delle sonorità emozionanti e intense dell’organo la 32^ edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra promosso da Presenza e Cultura per la direzione artistica dei Maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai. A cimentarsi sui preziosi organi prodotti dall’arte esperta della ditta Zanin di Codroipo sarà, nella Chiesa di S. Maria e S. Giuseppe, Rauscedo (PN), il Maestro croato Pavao Mašić, vincitore del Grand Prix Bach al Concorso d’organo Bach di Losanna nel 2006, dal 1999 organista titolare alla Chiesa di San Marco a Zagabria, clavicembalista e docente presso la prestigiosa Accademia Musicale croata. Il concerto è realizzato in collaborazione con il la Corale di Rauscedo (PN). Appuntamento alle 20.45 per una serata che propone musiche di Johann Sebastian Bach, Felix Mendelssohn-Bartholdy, Franjo Dugan, Jacques-Nicolas Lemmens, Franjo Lučić, Giovanni Battista Martini, oltre a una libera Improvvisazione dell’organista sui temi del Festival.

Pavao Mašić, dopo aver completato gli studi musicali all’Università di Zagabria, ha conseguito il master in organo con Kei Koito a Losanna e in clavicembalo con Robert Hill a Friburgo in Brisgovia. Come titolare nella chiesa di San Marco a Zagabria porta avanti la lunga tradizione organistica in questa storica chiesa, documentata ininterrottamente dal 1359. Allo stesso tempo è professore ordinario presso l’Accademia di Musica dell’Università di Zagabria. Tiene regolarmente concerti in Sud America, Europa, Russia e Israele: da Bogotà a Mosca, San Pietroburgo, Perm, Basilea, Losanna, Budapest, Bratislava, Vienna, Friburgo, Saragozza, Porto, Gerusalemme, Betlemme, Nazaret, Tel Aviv. La qualità del suo lavoro è stata riconosciuta da numerosi riconoscimenti croati e internazionali. Ha eseguito con successo le Sei Partite di J. S. Bach, le Variazioni Goldberg e L’Arte della Fuga, La Nativité du Seigneur di O. Messiaen, oltre ad opere complete per organo di J. S. Bach, C. Franck e D. Buxtehude, concerti per organo di Francis Poulenc, Ante Knešaurek, Stjepan Šulek e Silvio Foretić. Registra per la Radiotelevisione croata e per l’etichetta Croatia Records; la sua discografia comprende sei album solisti che sono stati premiati con 12 Croatian National Music Awards. Due album, 1685: Bach, Handel, Scarlatti (2011) e Bach: The Art of Fugue (2017) hanno vinto il prestigioso titolo di Miglior album di musica classica. Sta lavorando intensamente alla preparazione e alla pubblicazione della nuova edizione della partitura dell’opera completa per organo di due importanti compositori croati, Anđelko Klobučar e Franjo Dugan, entrambi attivi nel XX secolo come organisti titolari della Cattedrale di Zagabria.

JOSEP SOLÉ COLL

Recital organistico

In collaborazione con il Festival Organistico Udinese, di scena il concerto affidato al maestro spagnolo Josep Solé Coll, attuale Primo organista della Basilica papale di San Pietro in Vaticano e organista per le celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice.
Un concerto d’organo, per arricchire i contenuti del festival con il sontuoso repertorio di questo affascinante strumento e anche per valorizzare gli straordinari oggetti creati dall’arte organaria della ditta Zanin di Codroipo.

In programma Praeludio in mi bem. magg. BWV 552 a di Johann Sebastian Bach, Pastorella su “Goigs a la Mare de Déu de Núria” di Josep Muset Farrés, Trittico Mariano (Salve Regina, Ave Maria, Regina Caeli) di Domenico Bartolucci, Spérance dalla “Symphonie pour orgue” di Camille Jacquemin e in chiusura Fuga in mi bem. magg. BWV 552 b di Johann Sebastian Bach.

Josep Solè Coll è nato a Sabadell (Spagna). Inizia i suoi studi di solfeggio e pianoforte presso l’Accademia Marshall con Josepa Mas e Carlota Garriga e gli studi di Organo presso il Conservatorio del Liceu con Josepa Mas e Montserrat Torrent. Attualmente risiede a Roma dove ha conseguito il Magistero in Organo e Improvvisazione organistica presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra con P. Theo Flury, OSB.
Ha partecipato a corsi di interpretazione organistica in Francia, Italia, Canada e Stati Uniti con Olivier Latry, Daniel Roth, Paolo Crivellaro, Michel Bouvard e Marie-Claire Alain.
Organista liturgico, ha suonato nelle principali parrocchie della sua città natale e nelle basiliche romane di S. Maria Maggiore e S. Lorenzo fuori le mura. Attualmente è il Primo Organista della basilica papale di S. Pietro in Vaticano e Organista per le Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice. Come solista, correpetitore e continuista, si è esibito ed ha accompagnato diverse formazioni musicali nei principali paesi dell’Unione Europea, Russia, Cina, Stati Uniti, Canada, Brasile e Messico.

CORO IN DULCI JUBILO ORCHESTRA I FILARMONICI DI TRENTO

Altissimo, onnipotente, bon Signore

Daria Matiienko, soprano
Anton Radchenko, tenore
Alessandro Arnoldo, maestro concertatore
Musiche di Eccher, Schubert, Tonetti
Il mondo della creazione rispecchiato dal Cantico di frate Sole nasce da un’intensa esperienza contemplativa, capace di illuminare ogni risvolto dell’universo e della vita, manifestandone l’armonia divina, colma di speranza per l’umanità. Il programma si incentra sulla produzione di due compositori trentini del Novecento particolarmente significativi, Monsignor Celestino Eccher e Padre Ottone Tonetti.
Questa produzione viene realizzata da due importanti organismi musicali trentini in collaborazione con il Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano, con cui il nostro Festival stringe da anni un fattivo partenariato.

VOXNOVA ITALIA

Scelsi, Bisanzio e gli Alchimisti

Alessandro Tamiozzo, tenore
Oliviero Giorgiutti, baritono
Nicholas Isherwood, basso
Musiche di Maier, Krausas, Isherwood, Scelsi e della tradizione bizantina
Dall’Alleluia bizantino che dà inizio a questo rito all’Alleluia di Giacinto Scelsi che lo conclude, questo programma circolare intreccia un percorso attraverso il mondo della teologia cristiana, della tradizione ebraica e dell’alchimia, riuniti dalla musica universalista di uno dei più singolari compositori italiani del Novecento.
VoxNova è uno dei più importanti ensemble vocali di musica contemporanea al mondo ad organico variabile. Fondato da Nicholas Isherwood nel 2014, i suoi componenti sono presenti nei più prestigiosi festival dei cinque continenti

ENSEMBLE DELL’ACCADEMIA DI LUBIANA

ERO CRAS: Canti gregoriani e musica d’Avvento
Allievi del Dipartimento di Musica Sacra
Mario Perestegi, Anton Potočnik, Damian Močnik, docenti
Inizia qui un progetto pluriennale di collaborazione con la prestigiosa Accademia di Musica dell’Università di Lubiana, nell’anno di apertura del nuovo Dipartimento di Musica Sacra. L’Accademia produrrà ogni anno un progetto dedicato al nostro Festival, impiegando i migliori allievi (esecutori e compositori) diretti e accompagnati dai loro docenti, interpretando il tema dell’anno alla luce della loro tradizione musicale specifica, ma aperti anche alle nuove composizioni dei giovani allievi.

Riprese a cura di Giorgio Simonetti

GUILLOU CONSORT

Messa della Redenzione per la canonizzazione di Don Bosco

Alessandro Perin, organo
Matteo Cesarotto, direttore
Musiche di Perosi, Bach, Scarlatti, Marcello, Miserachs
Il Guillou Consort nasce da un’idea di Daniele Tobio, per anni impresario di Jean Guillou, organista, pianista, improvvisatore e compositore francese di levatura internazionale scomparso nel 2019. Il Consort rende qui omaggio alla figura di mons. Lorenzo Perosi, (Tortona, 21 dicembre 1872 – Roma, 12 ottobre 1956) uno dei più importanti e famosi compositori di musica sacra (e non) del XX secolo, in particolare nella riproposizione della grande Missa Redemptionis dedicata a Pio XI, scritta per la chiusura dell’Anno Santo straordinario del 1933 ma eseguita per la prima volta in S. Pietro in Vaticano nel 1934 per la cerimonia di canonizzazione di San Giovanni Bosco.

Servizio TGRFVG di lunedì 27 novembre, edizione delle 14.00
Riprese a cura di Giorgio Simonetti

CORO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA ORCHESTRA DA CAMERA DI PORDENONE

Le Cantate di Johann Sebastian Bach
su strumenti originali
Marco Berrini, direttore
con interventi di
don Alessio Geretti
Dopo più di 20 anni di attività e quasi 600 concerti in tutta Europa, collaborando con Muti, Koopman, Brunello, Bressan, Marcon, Bacalov, Leonhardt, il Coro del FVG è protagonista assoluto della scena musica- le internazionale. Ha come ambizioso progetto la esecuzione di tutte le Cantate di J.S.Bach. A Pordenone festeggeranno il traguardo della centesima cantata eseguita, impreziosita dalla prolusione di don Alessio Geretti che recentemente è stato nominato Responsabile della Santa Sede per gli eventi d’arte del Giubileo 2025 e dei due anni preparatori.

Servizio TGRFVG – domenica 26 novembre, edizione delle 14
Riprese a cura di Giorgio Simonetti

ZARIÈL – LE STRADE DI POLVERE

Canti sefarditi per voce e ensemble

Eleonora Tedesco, voce
Davide Benecchi, chitarre
Davide Buratti, contrabbasso
Patrizio Balzarini, batteria
Alessio Migliorati, flauto
In ogni luogo della terra, le donne hanno sempre cantato per tramandare la propria cultura, il proprio credo religioso, per scandire la vita quotidiana, per denunciare la loro condizione, per mantenere vivida la luce che le anima. Zarièl “Le strade di polvere”, è un viaggio che racconta, attraverso la musica, alcune vicende storiche dei popoli più significativi dell’area del Mediterraneo e che appunto dovettero mettersi in cammino per sfuggire alle persecuzioni susseguitesi lungo i secoli.
I così detti, ancora oggi, “viaggi della speranza”.

ServizioTGRFVG
Riprese a cura di Giorgio Simonetti

LA MUSICA RACCONTA LE VICENDE STORICHE DEI POPOLI DEL MEDITERRANEO: I VIAGGI “DELLA SPERANZA”, IN CAMMINO PER UN FUTURO MIGLIORE. IN SCENA UNA LINE-UP CHE SPAZIA FRA WORLD MUSIC E JAZZ, CHE RIPRENDE I CANTI DELLA TRADIZIONE SEFARDITA, BALCANICA, E MEDIORIENTALE: UN CONCERTO CHE CI PORTA A CAMMINARE ATTRAVERSO LE STRADE DEL MONDO.
Si incroceranno canti che raccontano le tradizioni di popoli provenienti dal mondo e attingono dalla tradizione sefardita, balcanica, mediorientale e non solo: come polvere luminosa, si diffonderanno guidandoci nel cammino musicale per le strade del mondo, ripercorrendo le vicende dei popoli del Mediterraneo e i loro “viaggi della speranza”, in cerca di un futuro migliore. Il concerto è frutto della ricerca personale di ogni componente dell’Ensemble: Zariél  è un Ensemble di voce, chitarra, contrabbasso, batteria e flauto. In scena troveremo Eleonora Tedesco, voce Davide Benecchi, chitarre Davide Buratti, contrabbasso Patrizio Balzarini, batteria  Alessio Migliorati, flauto. La 32^ edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra, è promossa da Presenza e Cultura per la direzione artistica dei Maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai.

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