PAOLO FURLAN, pianoforte

LEZIONE CONCERTO DEL VINCITORE
DEL PREMIO MUSICAINSIEME PORDENONE 2024

La Sonata per pianoforte di Dukas, composta nel 1899-1900, fu percepita come un evento di fondamentale importanza sin dalla sua prima esecuzione, a opera di Édouard Risler, il 10 maggio 1901 alla Salle Pleyel. Ultima grande sonata per pianoforte di un secolo in cui tale genere non venne molto coltivato in terra di Francia, essa sintetizza gli apporti del romanticismo. Dedicata a Saint-Saëns (il quale, per parte sua, evitò la sonata per piano, a parte quella che scrisse all’età di dodici anni), essa deve qualcosa a Beethoven, ad Alkan e a Liszt, dichiarando le proprie ambizioni già nelle dimensioni (quattro movimenti di circa tre quarti d’ora). Il brano dà risalto all’elaborazione formale e tematica: due primi movimenti in forma sonata, un terzo incentrato su una fuga di soggetto tortuoso, e un finale che sfrutta tecniche di variazione in modo originale. Peraltro, la sonata impiega tonalità poco frequenti e ricche di alterazioni (in primis il mi bemolle minore come tonalità principale), è innovativa dal punto di vista dell’armonia e richiede un virtuosismo eccezionale, in particolare nel terzo movimento, con la sua scrittura frenetica a mani alternate nelle zone estreme della tastiera, e nel finale, di ampiezza sinfonica. Più tardi, Durand raccontò quando Dukas eseguì la sonata per lui solo: «Seguivo meravigliato quella musica, voltando le pagine a Dukas. […] Al termine, non seppi contenermi e mi gettai tra le braccia dell’autore, che era commosso quanto me». Queste parole enfatiche si accompagnavano a una sincera ammirazione, poiché l’editore pubblicò il lavoro già nel dicembre del 1900.

PROGRAMMA

Paul Dukas (Parigi, 1º ottobre 1865 – Parigi, 17 maggio 1935)

Sonata per pianoforte in mi bemolle minore (1901)

Moderatamente veloce (espressivo e marcato)
Calmo, un po’ lento, assai sostenuto
Vivace, con leggerezza
Molto lento. Animato

PAOLO FURLAN Nato a San Donà di Piave (VE) nel 1994, intraprende lo studio del pianoforte all’età di 13 anni; studente al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, nella classe della prof.ssa Anna Barutti prima e del M° Igor Cognolato poi, si è diplomato con lode nel 2021 con una tesi sulla Sonata di Paul Dukas.
Come membro del gruppo vocale Eravamocantanove, si è aggiudicato nel 2016 il primo premio nella categoria canto jazz, swing e blues al 27° Concorso Internazionale di Canto Corale di Verona; ora è tenore nel Gruppo Vocale Viriditas diretto dal M° Francesca Paola Geretto, con il quale ha eseguito nel 2022 una sua composizione corale – Flos Carmeli – nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze. Le sue composizioni per coro hanno ottenuto riconoscimenti in concorsi internazionali come la call for scores indetta nel 2023 dal Rocky Mountains Chamber Choir; il brano Angele Dei ha fatto parte del programma del festival corale Voci a Venezia 2023 organizzato dalla classe di direzione di coro del Conservatorio di Venezia. Del brano Ave Maria è stata scelta la distribuzione alle chiese londinesi aderenti all’edizione 2024 del London Festival of Contemporary Church Music.
Come pianista si è esibito su numerosi palchi nazionali, sia come solista che nel ruolo di accompagnatore; da anni coltiva un sodalizio artistico con il M° Francesca Paola Geretto, soprano lirico, con la quale ha partecipato nel 2024 all’organizzazione della masterclass di alto perfezionamento Sull’Aqva – Advanced Academy of Classical Singing presso il Convento di San Francesco della Vigna a Venezia, dove ha prestato opera di maestro collaboratore per gli studenti internazionali. Al momento segue corsi di perfezionamento mentre si avvia al raggiungimento della laurea magistrale in Scienze dell’Antichità presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia.

Il PREMIO MUSICAINSIEME PORDENONE nasce nel 2018, quando la signora Flavia Domitilla Pellarin decide di destinare una somma di denaro al sostegno del talento dei giovani musicisti. La famiglia Pellarin decide di individuare nella Casa dello Studente di Pordenone l’istituzione capace di individuare i giovani meritevoli. Paolo Pellarin, nipote della signora, fu tra i primi collaboratori di don Luciano Padovese e don Gianni Lavaroni per le attività musicali del centro culturale. Strumento operativo di tale progetto viene individuato nella Fondazione Banca di Credito Cooperativo Pordenonese e Monsile.
Da allora ogni anno viene bandito un concorso destinato a premiare una tesi di laurea discussa in un Conservatorio di musica (o Università), italiano o straniero. Tale tesi deve avere un importante elemento performativo, ossia comprendere una esecuzione musicale per poter essere rappresentata in pubblico sotto forma di lezione concerto, all’interno della stagione MUSICAINSIEME organizzata dal Centro Iniziative Culturali Pordenone. La Commissione di valutazione è formata dal designato dalla famiglia Pellarin in funzione di presidente, e dai due direttori artistici di Musicainsieme, Franco Calabretto e Eddi De Nadai.

BORIM KANG pianoforte

Grand Prix Concorso Internazionale Scarlatti di Vilnius 2024
(Accademia di Musica di Kaunas – Lituania)

Ottorino Respighi (1879-1936)
6 pezzi per pianoforte, P. 44 (1903/1905)
Valse Caressante (Tempo lento di Valzer)
Canone (Andantino)
Notturno (Lento)
Minuetto
Studio (Presto)
Intermezzo-Serenata (Andante calmo)

Alvidas Remesa (1951-)
Stigmatas (1990)
(5 miniature per pianoforte)

Ferenc Liszt (1811-1886)
Sonata in si minore, S.178 (1852/1853)
Lento assai
Allegro energico
Agitato
Grandioso, dolce con grazia
Cantando espressivo
Andante sostenuto

Borim Kang, nata nel 2004 in Corea del Sud, studia presso il College of Music della Seoul National University.
Nel 2024, ha ampliato la sua esperienza internazionale frequentando un semestre presso la Vytautas Magnus University Music Academy di Kaunas in Lituania, sotto la guida del M° Donaldas Račys.
Si è laureata alla Gyeonggi Arts High School e al Chungbuk Arts High School Affiliated Gifted Education Program.
Ha ricevuto vari premi, tra cui il Grand Prix al 7° Vilnius IYM Competition Premio Scarlatti nel 2024. Nel 2021, ha vinto il 1° premio sia al 32° Segye Ilbo Music Competition che al 45° Haneum Music Competition, nonché il Grand Prize al 17° National Youth Instrumental Competition.
Le sue esibizioni degne di nota includono un concerto con l’Interstellar Orchestra nel maggio 2023, dove ha eseguito il Concerto per pianoforte n. 27 di Mozart sotto la direzione di HJ Lim. Ha anche tenuto un recital da solista come parte della serie Amuse Sound Rising Artist 442 nel novembre 2023. Dal 2023, gli studi di Borim Kang sono sostenuti dalla Ilju Academy and Cultural Foundation Scholarship.

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TRIO NEBELMEER

Ensemble di riferimento della scena cameristica mondiale, il Trio Nebelmeer vincitore lo scorso settembre della 22^ edizione del prestigioso concorso internazionale Premio Trio di Trieste.
«Siamo orgogliosi – spiegano i direttori artistici Franco Calabretto ed Eddi De Nadaidi poter annunciare che il Trio Nebelmeer, con la sua straordinaria abilità nel creare un suono avvolgente e ricco di emozione, farà tappa a Pordenone, dopo aver rapidamente catturato l’attenzione della scena musicale internazionale, affermandosi in festival europei di grande rilevanza e diventando tre anni fa “Trio in residence” nella Cappella Musicale della Regina Elisabetta in Belgio, con un prestigioso debutto nella Sala Grande del Bozar di Bruxelles. E sarà questa anche la prima data del tour nazionale che il Trio Nebelmeer proporrà nel 2025».

Loann Fourmental pianoforte
Arthur Decaris violino
Florian Pons violoncello

Vincitore del Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste” 2024 e il connesso Premio Speciale “Anna Maria e Giorgio Ribotta”, il TRIO NEBELMEER, formato da Arthur Decaris (violino), Florian Pons (violoncello) e Loann Fourmental (pianoforte), nasce da un’ispirazione profonda legata al mondo romantico. I tre musicisti, già solisti e cameristi in formazioni diverse, hanno scelto il nome del loro Trio in omaggio a Caspar David Friedrich e alla sua celebre opera “Viandante sul mare di nebbia” (Der Wanderer über dem Nebelmeer), un riferimento simbolico alla bellezza e al mistero della natura, che rispecchia anche l’essenza della loro musica.
Il percorso di formazione del Trio è stato guidato da importanti figure del panorama musicale internazionale.  Decaris, Pons e Fourmental hanno studiato con il Trio Wanderer, con Claire Désert e Louis Rodde, violoncellista del Trio Karénine. Si sono poi perfezionati presso rinomate accademie e con ensemble di grande prestigio come i Quartetti Modigliani e Diotima, oltre a musicisti dello spessore di Johannes Meissl, Olivier Charlier, Emmanuel Strosser e Lise Berthaud.
Grazie alla sua straordinaria abilità nel creare un suono avvolgente e ricco di emozione, il Trio Nebelmeer ha rapidamente catturato l’attenzione della scena musicale internazionale, conquistando inviti a prestigiosi festival di rilevanza mondiale come La Roque d’Anthéron, La Folle Journée de Nantes, Les Folles Journées nei Pays de la Loire e La Folle Journée di Varsavia.
Dal settembre 2022 il Nebelmeer è stato nominato “Trio in residence” presso la prestigiosa Cappella Musicale della Regina Elisabetta in Belgio, dove lavora sotto la direzione di musicisti ben noti come Corina Belcea, Miguel da Silva e Jean-Claude Vanden Eynden. Nel 2023, grazie al supporto del Teatro e del Conservatorio di Caen, il Trio ha pubblicato il suo primo CD: un progetto dedicato alle opere di Chausson e Saint-Saëns, per l’etichetta Mirare. L’album ha ricevuto recensioni entusiastiche sia dalla critica francese che da quella tedesca, confermandone il valore artistico.
Guardando al futuro, il 2024 ha visto il Trio Nebelmeer debuttare nella prestigiosa Sala Grande del Bozar di Bruxelles, all’interno del programma “Bozar Next Generation”, un ulteriore riconoscimento del crescente successo. Arthur Decaris suona un violino Giovanni Francesco Pressenda, gentilmente concesso dal fondo Talents & Violon Celles, con il sostegno della Fondazione Safran per la Musica. Florian Pons, invece, suona un violoncello del XVIII secolo, attribuito ad Ambroise de Comble, discepolo del celebre liutaio Stradivari.

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PROGRAMMA

Franz Schubert (1797-1828)
Notturno in mi bemolle maggiore D. 897 (1828)

Rebecca Clarke (1886-1979)
Piano Trio (1921)
Moderato ma appassionato
Andante molto semplice
Allegro vigoroso

Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847)
Klavier Trio n° 1 op. 49 in re minore (1839)
Molto allegro e agitato
Andante con moto tranquillo
Scherzo. Leggero e vivace
Finale. Allegro assai appassionato

LEZIONE CONCERTO DEL VINCITORE DEL PREMIO MUSICAINSIEME PORDENONE 2023

Marianna Acito
Requiem per una donna

per soli, coro e 2 pianoforti

Debora Del Do soprano
Chiara Alloi contralto
Enrico Basso tenore
Nicola Patat baritono
CORO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Alessio Domini e Giovanni Molaro pianoforti

Cristiano Dell’Oste direttore

Servizio TGRFVG. Lunedì 11 marzo 2024. Edizione 14.00

Marianna Acito, compositrice e mezzosoprano, è nata il 12 settembre del 1997. Il suo timbro caldo e la sua duttilità le hanno permesso di cimentarsi in ruoli di autori con stili e caratteri differenti quali Sesto (Giulio Cesare in Egitto), Romeo (Capuleti e Montecchi), Zerlina (Don Giovanni). Si è diplomata in composizione presso il Conservatorio di Udine nell’ottobre del 2021. Ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in composizione nel 2023 presso il Conservatorio di Venezia con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° Renato Miani. Ha studiato canto lirico con il maestro Alessandro Svab. Ha collaborato con l’Accademia lirica Santa Croce per il Progetto “Ragazzi… all’opera!” dal maggio del 2019. Attualmente è iscritta al biennio di canto con il soprano Annamaria Dell’Oste presso il Conservatorio di Udine. Dal 2018 è  membro stabile del Coro del Friuli Venezia Giulia, con il quale ha avuto l’occasione di esibirsi in importanti festival e su diversi palcoscenici italiani e internazionali, partecipando anche in qualità di solista in svariate occasioni (Petite messe solennelle di Rossini, Cantate di Bach). Il suo repertorio spazia in abiti vocali differenti, dalla musica antica (Palestrina, Bach) al contemporaneo (Tulve, Nono). Nel 2019 ha partecipato al I Concorso Biennale di Composizione “Filarmonici Friulani” La Gnove Musiche arrivando tra i finalisti. Nel 2020 ha vinto il primo premio del Concorso Internazionale di Composizione Corale su testi di Padre Turoldo, nello stesso anno è arrivata in finale con il brano “Carpe Diem” al concorso “Seghizzi” di Gorizia. Nel 2022 ha ricevuto diverse commissioni da prestigiosi festival di diverse città italiane tra cui Vicenza, Iesi, Venezia e il Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone. Nello stesso anno ha vinto la borsa di studio “Ugo e Olga Levi” con il quartetto d’archi “Pandemia”.

LEZIONE CONCERTO DEL VINCITORE DEL PREMIO MUSICAINSIEME PORDENONE 2023

TRN Trio

Rebeka Dobravec pianoforte
Neža Nahtigal violino
Tara Korica violoncello

Musiche di Haydn, Dvořák, Turriago, Mlakar

Servizio a cura del TGRFVG di domenica 3 marzo 2024

Il trio TRN (»trn« in sloveno significa “spina di rosa”) è composto dalla violoncellista Tara Korica, dalla pianista Rebeka Dobravec e dalla violinista Neža Nahtigal. Suonano insieme dal 2019 sotto la guida del professor Janez Podlesek presso l’Accademia di musica di Lubiana.
Il trio si è esibito nell’ambito dei cicli di concerti Solo e da Camera dell’Accademia nel 2021 e nel 2023. Nel settembre 2021 hanno tenuto un concerto a Bruxelles. Nel 2022, il trio ha frequentato la Masterclass AMA a Vienna, sotto la guida di Jean-Bernard Pommier e Olga Martinova. Dopo aver terminato la masterclass, si sono esibiti alla Mozarthaus Vienna.
Dopo numerose esibizioni individuali a Lubiana, Ptuj e nella regione di Maribor, il trio ha concluso la stagione concertistica 2021/2022 con tre concerti a Capodistria, Celje e Lubiana, tutti organizzati dalla Jeunesses Musicales Slovenia. Il concerto eseguito alla Filarmonica slovena è stato registrato e successivamente trasmesso su Ars, la radio nazionale slovena di musica classica.
Nel marzo 2023, il trio ha partecipato al concorso musicale internazionale Ilmari Hannikainen in Finlandia, dove si è qualificato per le semifinali. Nella stagione 2022/2023 ha partecipato a numerosi eventi, organizzati dalla Città di Lubiana e dall’Accademia di Musica; hanno suonato anche nel festival Nei Suoni Dei Luoghi.
Nell’attuale stagione 2023/2024 il trio ha già tenuto concerti a Lubiana, Ljutomer e Hrastnik, con grande successo di pubblico. Il repertorio spazia dal XVIII secolo ai giorni nostri. Le tre musiciste si esibiscono con passione ed entusiasmo e conquistano il pubblico con la loro profonda interpretazione musicale.

Riprese a cura di Giorgio Simonetti

PAOLA GREGORIC arpa

Musiche di Bach, Mozart, Renié, Fauré, Natra, Brener

PAOLA GREGORIC arpa

E’ nata a Trieste nel 2000 dove intraprende lo studio dell’arpa all’età di sei anni. Nel 2022 consegue il diploma Accademico di Secondo Livello ottenendo il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore sotto la guida della professoressa Patrizia Tassini presso il Conservatorio di Musica “J. Tomadini” di Udine. Attualmente sta frequentando il corso libero post laurea con la docente Irina Zingg presso la Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano.
Ha collaborato con l’“Orchestra Nazionale di Santa Cecilia” di Roma, l’“Orchestra Giovanile Italiana”, “De Sabata” di Trieste, “FVG Orchestra”, “Accademia d’Archi Arrigoni”, “Naonis”, “San Marco” di Pordenone, “Amadeus Adriatic Orchestra”, “Ventaglio D’Arpe”.
Nell’agosto 2022 è stata invitata, in seguito ad una prova eliminatoria, a partecipare al concorso per il ruolo di “Prima Arpa Solista” nell’ orchestra della “Suisse Romande” di Ginevra. Nello stesso anno ha partecipato al festival “Young Euro Classic”, svoltosi alla Konzerthaus di Berlino.
Nel 2021 ha vinto l’audizione come prima arpa all’ “OGI” (Orchestra Giovanile Italiana) di Fiesole e per due anni consecutivi è stata selezionata tra i finalisti all’audizione per l’orchestra “EUYO” (European Union Youth Orchestra).
Si è esibita con i direttori d’orchestra Jakub Hrůša, Pierre-André Valade, Jonathan Brandani, Daniele Giorgi, Marco Titotto, Günter A. Buchwald, Domenico Mason nelle sale da concerto “Santa Cecilia Hall” all’interno del “Parco della Musica” di Roma, la “Victoria Hall” di Ginevra, la “Konzerthaus” di Berlino, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Duomo di Santa Maria del Fiore di Firenze, la sala “Victor de Sabata” del Teatro Verdi di Trieste, il Teatro Goldoni di Livorno, il Teatro Verdi di Pisa, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine di Udine, la Villa Romano di Manzano.
A 14 anni si è esibita come solista eseguendo il concerto per arpa e orchestra di C. Ditters von Dittersdorf e il concerto in re maggiore RV93 di A. Vivaldi nell’ambito della rassegna musicale “Concentus” di Trieste.
Si è esibita come solista in occasione delle rassegne musicali “Feierabende im Advent” a Malborghetto, “Armonica” in Croazia (International Guitar Festival), “Festival Internazionale di musica da camera” dell’ Accademia “Antonio Ricci” di Udine e per varie associazioni musicali.
Si è perfezionata con Anneleen Lenaerts, Ieuan Jones, Luisa Prandina, Magdalena Hoffmann, Alexander Boldachev, Milda Agazarian, Mara Galassi, Elisabeth Fontan Binoche, Lincoln Almada, Gabriella Dall’Olio e nel 2023 ha partecipato alla 17° edizione di “Harp Master Academy”.
Ha partecipato alla prima esecuzione assoluta di “Oltre l’Azzurro”, la composizione di Silvia Colasanti per attore (Massimo Popolizio), coro misto, coro di voci bianche e orchestra, scritta per i 600 anni della Cupola di Brunelleschi. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali ottenendo vari riconoscimenti tra cui una ventina tra primi premi e primi premi assoluti (“Riviera della Versilia” di Viareggio, “Giovani Musicisti” di Treviso, “Antonio Salieri” di Verona, “Città di Cagliari”, …).

INGRID KURIBAYASHI soprano CHAEYOON NA pianoforte

Musiche di Mozart, Donizetti, Verdi, R. Strauss, Rossini, Gounod

Servizio TGRFVG, 12 febbraio 2024, edizione delle 14.0

Ingrid Kuribayashi soprano

è un soprano americano-giapponese nata nelle Isole Bermuda. Si è laureata alla Rutgers University nel New Jersey, USA, con una tesi in Storia dell’Arte e Letteratura Francese, con particolare attenzione alla storia del teatro italiano e francese. Nel 2021 si è trasferita in Italia per frequentare il biennio specialistico di canto lirico al Conservatorio di Milano dove si è laureata in ottobre 2023. Nell’estate del 2023 ha debuttato nel ruolo di Pamina di Die Zauberflöte di Mozart all’Opernfest di Berlino.
A settembre è risultata vincitrice della IX edizione del Premio del Conservatorio di Milano.

LA MUSICA MIRACOLOSA

CONCERTO DI APERTURA
Storia e leggenda di Wladyslaw Szpilman. Il pianista del ghetto di Varsavia

FRANCESCO NICOLOSI pianista
STEFANO VALANZUOLO
testo e voce narrante

Claude Debussy (1862-1918): Clair de lune
Wladyslaw Szpilman (1911-2000): Mazurka
Ferenc Liszt (1811-1886) / Richard Wagner (1813-1883): Isoldes Liebestod
Fryderyk Chopin (1810-1849): Notturno in do diesis minore
Sergej Rachmaninov (1873-1943): Preludio op. 32 n. 10
Fryderyk Chopin (1810-1849): Variazioni su “Là ci darem la mano” op. 2 (dal Don Giovanni di Mozart) Preludio op. 28 n. 4 in mi minore

Servizio TGRFVG del 5 febbraio 2024. Edizione delle 14.00

STEFAN PROJOVIĆ (Serbia)

 fisarmonica
(Conservatorio di Musica di Trieste)

Programma
Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
Toccata seconda (dal secondo libro)

Jesus Torres (1965)
Cadencias

Domenico Scarlatti (1685-1757)
Sonata in do diesis minore, K247

Zoran Božanić (1971)
Toccata

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Preludio-Sarabanda-Giga dalla Suite Inglese in mi minore

Vjaceslav Semënov (1946)
Capriccio n°2 “S.O.S.”

Corrado Rojac (1968)
Coniugazioni del sublime IVb

Mikolaj Majkusjak (1983)
Capriccio n°2

STEFAN PROJOVIĆ (1996), dopo gli studi a Kragujevac, in Serbia, ha continuato la sua formazione all’Accademia di Musica di Lubiana, per poi proseguire al Conservatorio Tartini di Trieste con Corrado Rojac. Ha inoltre frequentato numerosi seminari con fisarmonicisti di fama mondiale, tra i quali Juri Šiškin, Mika Vairinen, Veli Kujala e Geir Dragusvoll.
Ha ottenuto risultati di prestigio in numerosi concorsi. Tra i premi vinti si ricordi i tre primi premi al Concorso Internazionale di Smederevo (Serbia), il primo premio al Festival Internazionale della Fisarmonica a Sarajevo (Bosnia), il primo premio al concorso internazionale “FISA … ARMONIE” di Trieste, il primo premio al Concorso Internazionale per Giovani Fisarmonicisti “Zvezdane Staze” di Kragujevac (Serbia), il primo premio internazionale al Concorso Internazionale per Fisarmonicisti di Beltinci (Slovenia) e il primo premio al 54° Incontro delle Scuole di Musica della Repubblica di Serbia. Fisarmonicista di gran temperamento, si dedica attualmente, presso il Conservatorio di Trieste, alla filologia esecutiva inerente autori del primo barocco, tra i quali Girolamo Frescobaldi, ed alla prassi nella musica contemporanea, presentando numerose prime esecuzioni di importanti autori italiani, tra i quali Vincenzo Gualtieri e Corrado Rojac.

SILVIA BORGHESE violino GIACOMO SEBASTIANO BENZING pianoforte

Duo Vincitore Premio del Conservatorio di Milano 2022 cat. Musica da Camera
(Conservatorio di Musica di Milano)

Programma
Robert Schumann (1810 – 1956)
Sonata n.1 in la minore op. 105 (1851)
Mit leidenschaftlichem Ausdruck
Allegretto
Lebhaft    

Johannes Brahms (1833-1897)
Scherzo in do minore per la Sonata F.A.E. WoO 2

Béla Bartók (1881 – 1945)
Rapsodia n. 1 BB 94a, SZ 86
Moderato
Allegretto moderato

DUO SILVIA BORGHESE-SEBASTIANO BENZING Il giovane ensemble si è formato sotto la guida di Emanuela Piemonti; ha seguito masterclass con Indrė Baikštytė, con Julian Rachlin e con il Trio Metamorphosi. Nel 2022 il duo ha vinto il Premio del Conservatorio di Milano per la sezione Musica da Camera e il Primo Premio al Concorso “Lombardia è musica” e ha tenuto concerti presso il Teatro Fraschini a Pavia (per la rassegna “Domenica dei Talenti”), presso Heracles Symposium a Milano, nella Sala Puccini del Conservatorio di Milano (per la rassegna “Musica Maestri!”).

SEBASTIANO BENZING è nato a Milano nel 2008. Al Conservatorio di Milano, allievo di Cristina Frosini, è iscritto al II anno del Triennio, corso Giovani Talenti. Dopo aver frequentato la Deutsche Schule, è ora studente di V ginnasio al Liceo Berchet. Vincitore del Premio del Conservatorio 2021 per la categoria “Giovani Talenti”, ha tenuto vari concerti in Sala Puccini: per “Musica, Maestri!”, per “m2c” (il “Klavierstück XI” di Stockhausen al termine del seminario di Giuseppe Leanza), nel 2019 alla prima esecuzione di “Corde e martelletti” di Alessandro Solbiati, nel 2022 per Bookcity nell’omaggio ai 90 anni di Giacomo Manzoni (quintetto “Il rumore del tempo”); a Mare Culturale Urbano e a Villa Bernasconi a Cernobbio per la “Società dei Concerti” e al festival “Primavera di Baggio”. Per “Piano City Milano” ha tenuto “City Concert” nel 2017 e nel 2022 (al Museo Teatrale alla Scala, sul pianoforte di Liszt).  Allievo di Emanuela Piemonti nel corso di Musica da camera, suona in trio e in duo; al Teatro Fraschini di Pavia si è esibito nella rassegna “La domenica dei talenti” con la violinista Silvia Borghese, con la quale ha anche vinto, per la categoria “Musica da camera”, il Premio del Conservatorio 2022 e il primo premio al concorso “Lombardia è musica” 2022; nella stessa formazione si è esibito in Sala Puccini per “Musica, Maestri!”. Al concorso “Jugend musiziert”, dal 2014 ha vinto sette volte un “Primo premio”, anche in duo e in trio, dal 2018 anche alla sessione internazionale “Landeswettbewerb” (2018, Istanbul; 2019, Atene; 2021, Roma). Ha frequentato dal 2016 al 2019 i corsi estivi di Aquiles Delle Vigne alla Sommerakademie del “Mozarteum” di Salisburgo.

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