STEFAN PROJOVIĆ (Serbia)

 fisarmonica
(Conservatorio di Musica di Trieste)

Programma
Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
Toccata seconda (dal secondo libro)

Jesus Torres (1965)
Cadencias

Domenico Scarlatti (1685-1757)
Sonata in do diesis minore, K247

Zoran Božanić (1971)
Toccata

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Preludio-Sarabanda-Giga dalla Suite Inglese in mi minore

Vjaceslav Semënov (1946)
Capriccio n°2 “S.O.S.”

Corrado Rojac (1968)
Coniugazioni del sublime IVb

Mikolaj Majkusjak (1983)
Capriccio n°2

STEFAN PROJOVIĆ (1996), dopo gli studi a Kragujevac, in Serbia, ha continuato la sua formazione all’Accademia di Musica di Lubiana, per poi proseguire al Conservatorio Tartini di Trieste con Corrado Rojac. Ha inoltre frequentato numerosi seminari con fisarmonicisti di fama mondiale, tra i quali Juri Šiškin, Mika Vairinen, Veli Kujala e Geir Dragusvoll.
Ha ottenuto risultati di prestigio in numerosi concorsi. Tra i premi vinti si ricordi i tre primi premi al Concorso Internazionale di Smederevo (Serbia), il primo premio al Festival Internazionale della Fisarmonica a Sarajevo (Bosnia), il primo premio al concorso internazionale “FISA … ARMONIE” di Trieste, il primo premio al Concorso Internazionale per Giovani Fisarmonicisti “Zvezdane Staze” di Kragujevac (Serbia), il primo premio internazionale al Concorso Internazionale per Fisarmonicisti di Beltinci (Slovenia) e il primo premio al 54° Incontro delle Scuole di Musica della Repubblica di Serbia. Fisarmonicista di gran temperamento, si dedica attualmente, presso il Conservatorio di Trieste, alla filologia esecutiva inerente autori del primo barocco, tra i quali Girolamo Frescobaldi, ed alla prassi nella musica contemporanea, presentando numerose prime esecuzioni di importanti autori italiani, tra i quali Vincenzo Gualtieri e Corrado Rojac.

SILVIA BORGHESE violino GIACOMO SEBASTIANO BENZING pianoforte

Duo Vincitore Premio del Conservatorio di Milano 2022 cat. Musica da Camera
(Conservatorio di Musica di Milano)

Programma
Robert Schumann (1810 – 1956)
Sonata n.1 in la minore op. 105 (1851)
Mit leidenschaftlichem Ausdruck
Allegretto
Lebhaft    

Johannes Brahms (1833-1897)
Scherzo in do minore per la Sonata F.A.E. WoO 2

Béla Bartók (1881 – 1945)
Rapsodia n. 1 BB 94a, SZ 86
Moderato
Allegretto moderato

DUO SILVIA BORGHESE-SEBASTIANO BENZING Il giovane ensemble si è formato sotto la guida di Emanuela Piemonti; ha seguito masterclass con Indrė Baikštytė, con Julian Rachlin e con il Trio Metamorphosi. Nel 2022 il duo ha vinto il Premio del Conservatorio di Milano per la sezione Musica da Camera e il Primo Premio al Concorso “Lombardia è musica” e ha tenuto concerti presso il Teatro Fraschini a Pavia (per la rassegna “Domenica dei Talenti”), presso Heracles Symposium a Milano, nella Sala Puccini del Conservatorio di Milano (per la rassegna “Musica Maestri!”).

SEBASTIANO BENZING è nato a Milano nel 2008. Al Conservatorio di Milano, allievo di Cristina Frosini, è iscritto al II anno del Triennio, corso Giovani Talenti. Dopo aver frequentato la Deutsche Schule, è ora studente di V ginnasio al Liceo Berchet. Vincitore del Premio del Conservatorio 2021 per la categoria “Giovani Talenti”, ha tenuto vari concerti in Sala Puccini: per “Musica, Maestri!”, per “m2c” (il “Klavierstück XI” di Stockhausen al termine del seminario di Giuseppe Leanza), nel 2019 alla prima esecuzione di “Corde e martelletti” di Alessandro Solbiati, nel 2022 per Bookcity nell’omaggio ai 90 anni di Giacomo Manzoni (quintetto “Il rumore del tempo”); a Mare Culturale Urbano e a Villa Bernasconi a Cernobbio per la “Società dei Concerti” e al festival “Primavera di Baggio”. Per “Piano City Milano” ha tenuto “City Concert” nel 2017 e nel 2022 (al Museo Teatrale alla Scala, sul pianoforte di Liszt).  Allievo di Emanuela Piemonti nel corso di Musica da camera, suona in trio e in duo; al Teatro Fraschini di Pavia si è esibito nella rassegna “La domenica dei talenti” con la violinista Silvia Borghese, con la quale ha anche vinto, per la categoria “Musica da camera”, il Premio del Conservatorio 2022 e il primo premio al concorso “Lombardia è musica” 2022; nella stessa formazione si è esibito in Sala Puccini per “Musica, Maestri!”. Al concorso “Jugend musiziert”, dal 2014 ha vinto sette volte un “Primo premio”, anche in duo e in trio, dal 2018 anche alla sessione internazionale “Landeswettbewerb” (2018, Istanbul; 2019, Atene; 2021, Roma). Ha frequentato dal 2016 al 2019 i corsi estivi di Aquiles Delle Vigne alla Sommerakademie del “Mozarteum” di Salisburgo.

LEZIONE CONCERTO DEL VINCITORE DEL PREMIO MUSICAINSIEME PORDENONE 2022

ELIA SORCHIOTTI saxofono con la tesi INSANIA ARTEM
TOME KOSTOVSKI pianoforte

Programma
Robert Schumann (1810-1856)
Tre Romanze op.94 per oboe e pianoforte
Nicht schnell
Einfach, innig
Nicht schnell

David Maslanka (1943-2017)
Sonata for soprano saxophone and piano (2012)

Il DUO SORCHIOTTI-KOSTOVSKI si è formato all’interno della classe di musica da camera del conservatorio Tartini di Trieste, si è esibito in diversi e prestigiosi contesti e ha vinto numerosi concorsi internazionali, tra i quali la XXXIV edizione del concorso “Lilian Caraian”, il “King’s Peak International Music Competition” (New York) il Concorso internazionale “Città di Treviso”, l’ “International Youth Music Competition” (Atalanta, USA) e molti altri.
Ha inoltre partecipato a numerose masterclass, con i maestri Mario Marzi, Nikita Zimin, Giampaolo Pretto, Edward Benyas, Carlo Fabiano ed altri.

ELIA SORCHIOTTI entra in conservatorio sotto la guida del M. Massimiliano Donninelli; durante il percorso di studi prende parte a varie masterclass di sassofono con i maestri Marco Albonetti e Miha Rogina; presso la scuola di musica AGM ha frequentato l’annuale corso di perfezionamento tenuto dal M. Mario Marzi e presso l’accademia italiana del sassofono ha frequentato i corsi del M. Federico Mondelci e del M. Nikita Zimin.
Ha partecipato e vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali sia come solista che in formazioni cameristiche tra i quali il 7° Concorso musicale “Città di Palmanova”, il concorso internazionale di musica “Città Murata” (ed. 2016 e 2021), la 1° edizione del concorso “Roberto Di Cecco”, il XXXIV concorso musicale “Città di Treviso”, “Lilian Caraian” e molti altri.

E’ inoltre risultato idoneo alle selezioni del 2017 per l’ Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani ed ha partecipato a 2 edizioni del “Premio Nazionale delle Arti”.
Nel 2018 ha partecipato al programma Erasmus frequentando il conservatorio artico di Tromso sotto la guida del M.Lars Eriksen.
Con il quartetto di sassofoni “Meme quartet” ha registrando un concerto per la rete televisiva TV7 e si è esibito in vari contesti tra i quali il teatro “Piccola Fenice” di Trieste, presso il castello di Miramare, in occasione del G20.
Nel 2019 si diploma con il massimo dei voti e Lode al biennio specialistico ad indirizzo interpretativo in sassofono presso il conservatorio “G. Tartini” e nel 2022 completa anche il master in musica da camera presso lo stesso conservatorio sempre con la Lode.

TOME KOSTOVSKI è nato il 30 dicembre 1997 a Bitola, in Macedonia. Ha iniziato gli studi musicali all’età di 7 anni con la prof.ssa Marija Samoska, è stato ammesso al Conservatorio Tartini, dove frequenta il terzo anno del Bachelor nella classe della prof.ssa Teresa Trevisan.
Sin dagli esordi, ha dimostrato di essere un musicista molto promettente. Ha partecipato alle serate Chopin, proposte annualmente a novembre dall’Ambasciata polacca e dall’Associazione polacca di Bitola. Si é esibito inoltre ai concerti organizzati a Skopje per i 200 anni dalla nascita di Chopin e Liszt. Ha anche partecipato, quale studente nella classe della prof. Ana Gatseva, ai concerti benefici del Lions Club Bitola. Nel novembre 2013 ha tenuto un concerto da solista al 22^ Festival di musica classica Interfest, a Bitola. Nel 2013, 2016 e 2017 si è esibito con successo con la Skopje Philharmonic Orchestra. A ottobre 2019 é stato invitato a tenere un recital al festival internazionale Interfest di Bitola, quale vincitore del Concorso Pianistico Internazionale Interfest.

MILANA KURHAN (Ucraina)

Pianoforte
Vincitrice assoluta Concorso Internazionale Scarlatti 2022 di Vilnius, Lituania
“Vilnius International Youth Music Competition Premio Scarlatti”
Musiche di Haydn, Schumann, Silvestrov, Chopin

TGRFVG di domenica 12 febbraio/edizione delle 14.00

Programma
Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Sonata in do minore, Hob. XVI:20 (17 min)

Robert Schumann (1810-1856)
Novelette No 8, op. 21 (12-13 min)

Valentyn Syl’vestrov (Kiev, 30 settembre 1937) 
4 pieces, op. 2 (10 min)

Fryderyk Franciszek Chopin (1810-1849)
Scherzo n. 3 in do# minore, op. 39 (8 min)
Nocturne in Fa# maggiore op. 15, n. 2 (3,5 min)
Barcarolle in Fa# maggiore op. 60 (10 min)

MILANA KURHAN è nata nel 2003 a Kharkiv. Nel 2020 si è brillantemente diplomatanella classe di pianoforte del Kharkiv Secondary Specialized Music Boarding School. E nello stesso anno è entrata alla Kharkiv National University of Arts, intitolata a Ivan Kotlyarevsky, Facoltà delle arti dello spettacolo e musicologia, specializzata in pianoforte, dove attualmente sta frequentando il secondo anno del corso di laurea sotto la guida del professor Sergey Yushkevitch.
Ha vinto numerosi Concorsi nazionali ed internazionali e partecipa a concerti come solista e accompagnatrice.
Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, la vita di Milana è drasticamente cambiata. Sotto le bombe non era più possibile studiare e frequentare l’università. La fuga a Leopoli non le permetteva comunque la prosecuzione degli studi. Finalmente a marzo è arrivata in Lituania, a Kaunas, ed è entrata nella Accademia di Musica sotto la guida del professor Donaldas Račys. Dopo due settimane aveva già partecipato al primo concerto in Lituania, a Vilnius. Ha tenuto sette concerti e due corsi di perfezionamento durante i suoi primi mesi in Lituania e ha completato con successo il suo primo corso presso la Vytautas Magnum University Music Academy. Nell’ottobre 2022 ha vinto un GRAND PRIX e un Premio Speciale, “Le strade d’Europa” al 6° Concorso Internazionale di Musica Giovanile di Vilnius “SCARLATTI AWARD” a Vilnius, in Lituania, ed è stata invitata a tenere diversi recital da solista in Italia e Lituania.

OMAGGIO A PIAZZOLLA

DAVIDE VENDRAMIN bandoneon

ENSEMBLE DELL’ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI
Michal Ďuriš, Paolo Lambardi violini
Ula Ulijona viola, Fabio Storino violoncello

Programma
Astor Piazzolla (1921-1992)
Four for tango (Quartetto d’archi)
Tocata rea, fuga y misterio
Adios Nonino
Milonga del Angel
Michelangelo 70
(Bandoneon e quartetto d’archi)
Los sueños (Bandoneon solo)
Five Tango Sensations: Asleep, Loving, Anxiety, Despertar, Fear (Bandoneon e quartetto d’archi)

TGRFVG di domenica 5 febbraio, edizione delle 19.30

DAVIDE VENDRAMIN fisarmonicista e bandoneonista, solista con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, l’Orchestra Sinfonica di Milano, l’Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma, l’Orchestra della Svizzera italiana di Lugano, l’Orchestre de Chambre de Toulouse e la Berner Symphonie Orchestre.
Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali, si è esibito in tutta Europa. Ha suonato in prestigiosi festival e associazioni concertistiche: Internationale Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt, Ferrara Musica, Ravenna Festival, Festival di Lucerna, LAC di Lugano, HEMU di Losanna, Milano Musica, Mersin International Music Festival,  MiTo/Settembre Musica, Amici della Musica di Modena, Pistoia e Trapani, Associazione Filarmonica di Rovereto, Rai NuovaMusica di Torino, Biennale Musica di Venezia, Wettinger Kammerkonzerte.
Ha collaborato, tra le altre, con l’Orchestra del Teatro alla Scala, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’ Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra di Padova e del Veneto e direttori quali: Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Stanislav Kochanovsky, Michele Mariotti, Wayne Marshall, Ingo Metzmacher, Donato Renzetti, Juraj Valcuha, solo per citarne alcuni. Ha inciso per DECCA e ECM. Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Pesaro, all’Università di Torino e all’Hochschule der Künste di Berna.
Insegna fisarmonica e bandoneon al Conservatorio di Vicenza.

MICHAL ĎURIŠ nato nel 1983 a Trenčín in Slovacchia. Terminati gli studi al Conservatorio di Bratislava, si perfeziona con Wolfgang Redik alla Kunstuniversität Graz.
Da 2004 al 2010 ha partecipato ai corsi di perfezionamento con i maestri come A. Altenburger, C. Altenburger, J. Kussmaul, U. Schneider, F. Eichhorn, E. Haffner, G. Schultz, W. Christ e G. Carmignola.
Nel 2004 ha vinto il concorso per la Gustav Mahler Jugend Orchester, dove ha collaborato come prima parte sotto la guida di grandi direttori quali C. Abbado, F. Welser-Möst, I. Fischer, Ch. Müller, P. Jordan, Myung-Whun Chung, sir C. Davis. Dal 2007 al 2013 è stato membro dell’orchestra  Spira Mirabilis e dell’Orchestra Mozart, fondata e diretta da C. Abbado. Nel 2009 ha creato in Slovacchia l’Associazione Humilitas la quale regolarmente organizza delle masterclass nominate Humilitas MasterClass con l’intento di avvicinare ai giovani musicisti in Slovacchia il mondo della musica classica oltre i confini del proprio Paese .Dal 2012 al 2014 suona stabilmente come violista con il Quartetto d’archi Mirus. Dal 2014 entra a far parte dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI  dove suona tuttora. Oltre che per la musica nutre un gran interesse per la comunicazione. In particolare è mediatore e facilitatore della Comunicazione nonviolenta di Marshall Rosenberg. 

PAOLO LOMBARDI ha studiato alla Scuola di Musica di Fiesole sotto la guida di Alina Company. Ha frequenta la classe di perfezionamento di Pavel Vernikov e Ilya Grubert alla Scuola di Musica di Fiesole, a Gubbio e ai corsi di Portogruaro. Si è diplomato brillantemente nel 2001 presso il Conservatorio di Firenze. Prosegue gli studi con Olga Pogorelova e con Felice Cusano. Si perfeziona in Germania anche con Reiner Kussmaul. Nel 2008 consegue la laurea di secondo livello presso il Conservatorio di Cesena col massimo dei voti e la lode.
È stato membro del Quartetto di Fiesole e del Quartetto Sinopoli (Semchuk, Lambardi, Farulli, Bacelli) e di vari gruppi da camera coi quali ha registrato per la Television de la Suisse Romande e si è esibito in vari importanti festival internazionali. Col Quartetto Antonelliano dell’orchestra Sinfonica Nazionale della Rai è stato ogni anno invitato per i Concerti del Quirinale in diretta su Radio 3 dal 2016 al 2021.
Dal 2004 ha avuto la possibilità di suonare nelle più importanti orchestre giovanili d’Europa (l’Orchestra Giovanile Europea e  Gustav Mahler Jugendorchester).
Dal 2005 è membro dell’Orchestra Mozart di Claudio Abbado. Ha collaborato come spalla in varie orchestre, ultima delle quali l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari.
È parte, dalla sua fondazione (2007), dell’orchestra Spira Mirabilis. Dal 2015 è membro stabile dell’Orchestra Sinfonica nazionale della Rai.

ULA ULIJONA, nata a Vilnius in Lituania, ha ottenuto i diplomi di solista presso la Musikhochschule “Hanns Eisler” di Berlino con Tabea Zimmermann e all’Accademia di Musica di Basilea con Hatto Bayerle. 
Dal 1997 è prima viola solista della Kremerata Baltica, la prestigiosa orchestra da camera fondata e diretta da Gidon Kremer con la quale si è esibita in tutto il mondo. 
Dal 2010 ricopre il ruolo di prima viola dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. 
Ula Ulijona è stata premiata in numerosi concorsi internazionali, tra i quali il Concorso Internazionale “William Primrose” di Chicago. A Monaco di Baviera ha conseguito il Premio “Dietz-Rose fur die Woche” con la “Sonata per viola e pianoforte” op. 147 di Dmitri Sostakovic. 
Si è esibita come solista con l’Orchestra da Camera Lituana, con i Solisti di Mosca, con la London Philharmonic Orchestra, la Winterthur Symphony Orchestra, l’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e la Boston Symphony Orchestra, in sale quali il Teatro alla Scala di Milano, la Carnegie Hall di New York, il Musikverein di Vienna, la Philharmonie di Berlino, il Concertgebouw di Amsterdam, la Boston Symphony Hall e la Suntory Concert Hall di Tokyo. 
Per la musica da camera collabora tra gli altri con Juri Bashmet, David Geringas, Gidon Kremer, Renaud Capucon, Sol Gabetta, Tatjana Grindenko, Baiba Skride, Christiane Oelze, Heinz Holliger, Nikolaj Znaider, il Quartetto Keller, il Royal Quartett, il Petersen Quartett e lo Szymanovsky Quartett.  
Tiene regolarmemte numerosi corsi di perfezionamento e masterclass di viola in Italia e all’estero. 

FABIO STORINO, nato ad Alessandria, studia violoncello sotto la guida di Antonio Mosca dal quale riceve altresì l’insegnamento della prassi musicale barocca su strumenti originali. Dal 1986 entra a far parte dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, con la quale collabora anche nelle formazioni da camera.

FEDERICA CERVASIO, soprano

Vincitrice Premio del Conservatorio di Milano 2021 cat. Canto
Conservatorio di Musica di Milano

EDDI DE NADAI, pianoforte
Arie d’opera di Delibes, Thomas, Verdi, Bellini, Donizetti

Videointervista a Federica Cervasio

Con il recital “Pazzie dell’opera” è giunta a conclusione oggi, domenica 13 marzo, la 45^ edizione della rassegna Musicainsieme, dedicata alle realtà di alta formazione musicale italiane ed europee, promossa dal Centro Iniziative Culturali Pordenone. Proposto in sinergia con il Conservatorio di Milano, il concerto di oggi era dedicato a un florilegio di arie del melodramma e ha visto protagonista il giovane e talentuoso soprano Federica Cervasio, vincitrice del Premio Conservatorio di Milano 2021 nella sezione canto, accompagnata al pianoforte dal Maestro Eddi De Nadai, co-direttore artistico di Musicainsieme. Sul filo rosso “Pazzie dell’Opera”, nell’Auditorium della Casa dello Studente Zanussi di Pordenone il recital ha fatto viaggiare il pubblico nel tempo e nel repertorio lirico, sfogliando pagine musicali di grandi compositori. Come Leo Delibes e Ambroise Thomas, e come il Verdi della “Traviata”, di cui è stata proposta la celebre E’ strano…Sempre libera degg’io. Dal  “Pirata” di Vincenzo Bellini è stata estratta l’aria Col sorriso d’innocenza, e il concerto è infine culminato nella “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti, con la Scena della pazzia. Un repertorio brillante, virtuosistico, di notevole difficoltà tecnica e di piacevole ascolto. Hanno curato la 45^ edizione di Musicainsieme i Maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai.

ELIZAVETA COROLI, pianoforte

Accademia di Chisinau, Moldavia
Concorso Chopin di Bacau, Romania
Musiche di Scarlatti, Mozart, Brahms, Prokofiev

Molta emozione in sala a Pordenone oggi per il penultimo appuntamento di Musicainsieme 2022, 45^ edizione della vetrina cameristica ideata e promossa dal Centro Iniziative Culturali Pordenone a cura dei Maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai, per il coordinamento della Presidente CICP Maria Francesca Vassallo. Protagonista del matinée, nell’Auditorium Zanussi della Casa dello Studente, era infatti la giovanissima pianista moldava Elizaveta Coroli, studentessa dell’Accademia di Chișinău, riuscita a raggiungere l’Italia pur fra molte incertezze: un segno tangibile del valore aggiunto della musica come trait d’union fra popoli e culture, anche in presenza delle drammatiche divisioni che l’Europa vive in queste settimane. Proprio per questo un Premio speciale è stato attribuito e consegnato alla pianista: un gettone di sostegno per il prosieguo dei suoi studi e la sua formazione che si profila adesso in salita, alla luce degli eventi bellici in atto.Vincitrice del Concorso Chopin di Bacāu 2019, Elizaveta Coroli ha proposto oggi un programma su musiche di Domenico Scarlatti (Sonata in Sol maggiore K55, Sonata in fa minore K466), Wolfgang Amadeus Mozart (Sonata in Si bemolle maggiore K281), Johannes Brahms (Phantasien op.116) e Sergei Prokofiev (Sonata n. 3 in la minore). Allieva del Liceo Musicale Statale, la giovane è già pluripremiata e si è aggiudicata anche il Concorso Nazionale “I. Paderevsky”, Moldavia (1° premio) e l’International Piano Competition “Bechstein” Lvov, Ucraina (1° premio),  oltre all’International Piano Competition “L.Ginzburg” Odessa, Ucraina (1° premio).  Lunghi applausi hanno suggellato la sua esibizione stamane.

Videointervista a Elizaveta Coroli

KRISTINA MLINAR, violino ZORICA NOVAKOVIĆ, pianoforte

Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini di Trieste
Musiche di Čajkovskij, Brahms, Bartók

Un programma che spazia da Čajkovskij a Franck, al giovane Brahms, in un crescendo energetico dall’opera dei Maestri del XIX secolo, sino alle coinvolgenti ritmiche delle “Danze rumene” di Béla Bartók, radicate agli inizi del Novecento.

Servizio TGR FVG del 27 febbraio, edizione delle 19.30

Terza tappa per la vetrina cameristica dedicata alle realtà concertistiche delle Istituzioni di Alta formazione musicale, italiane e internazionali: Musicainsieme, 45^ edizione della rassegna ideata e promossa dal Centro Iniziative Culturali di Pordenone a cura dei Maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai, per il coordinamento della Presidente CICP Maria Francesca Vassallo, riaccende i suoi riflettori domenica 27 febbraio, nell’Auditorium del centro culturale Casa dello Studente Antonio Zanussi. Sarà l’occasione per ascoltare un duo di giovani e talentuose artiste bosniache, Kristina Mlinar violino e Zorica Novaković pianoforte, formatesi all’Accademia delle Arti di Banja Luka e ora in fase di specializzazione al Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini di Trieste, dove è intensa l’attività di scambio e formazione attraverso progetti di internazionalizzazione dell’attività didattica, orientati con particolare attenzione all’area balcanica. Il programma si preannuncia di piacevole ascolto, con incursioni nel repertorio dedicato dei Maestri del XIX secolo e un energetico approdo al Novecento, con le Danze rumene di Béla Bartók.

Videointervista a Kristina Mlinar

Si parte con Pëtr Ilic Čajkovskij e la sua Meditazione in Re minore, concepita in raccordo con il Souvenir d’un lieu cher Op. 42: tre brani per violino e pianoforte, scritti nel1878 dapprima a Clarens, in Svizzera, e completati nella primavera di quell’anno, in Ucraina. Si prosegue con la Sonata per violino e pianoforte in La Maggiore di Cesar Franck, regalo di nozze del compositore per il violinista Eugène Ysaÿe, annoverata fra le pagine meglio riuscite del suo genere, “lavoro cartesiano” per la limpidezza strutturale e l’infallibile equilibrio che governano il dialogo di violino e pianoforte. Dal giovane Johannes Brahms ecco poi lo Scherzo in Do minore, denominato anche F–A–E Sonata da un acronimo del giovane violinista Joseph Joachim (Frei Aber Einsam), scritta in collaborazione con Albert Dietrich e Robert Schumann come omaggio al comune amico. Al culmine del programma, infine, ecco le Danze Rumene di Béla Bartók, strumentate per piccola orchestra con sette “unità” che formano un tutto organico, scandito da contrasti dinamici e ritmici.

CHIARA BOSCHIAN CUCH, flauto

LEZIONE CONCERTO DEL VINCITORE DEL PREMIO MUSICAINSIEME PORDENONE 2021
con la tesi “Viaggio verso il mare” alla scoperta di “Toward the Sea” di Toru Takemitsu
J. EDUARDO CERVERA OSORIO, chitarra
Musiche di Takemitsu, Brouwer

Servizio del TGRFVG di domenica 13 febbraio 2022, edizione delle 19.30

Chiara Boschian Cuch nel 2018 ottiene il diploma di primo livello in flauto con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Udine nella classe del M° Giorgio Marcossi.
Nel 2020 ottiene il diploma di secondo livello in interpretazione musicale con il massimo dei voti e la lode nella stessa istituzione seguita dai Maestri Giorgio Marcossi, Anna Tirindelli e Angela Camerini. Ha suonato in alcune manifestazioni come solista, in duo, trio, quartetto e ha collaborato con l’Orchestra di Fiati e l’Orchestra sinfonica del Conservatorio di Udine, con l’Ensemble di musica contemporanea dei Conservatori di Udine e Bolzano e con l’orchestra giovanile Filarmonici Friulani.
Ha partecipato a Concorsi nazionali ed internazionali conseguendo recentemente il primo premio al Concorso Internazionale Diapson d’oro di Pordenone nella sezione solisti.
Ha suonato in teatri e sale da concerto sia in Italia che all’estero come Teatro Verdi di Pordenone, Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Teatro Palamostre e Salone del Parlamento nel Castello di Udine, Palazzo Congressi a Riva del Garda, Basilica di Santa Eufemia a Grado, Teatro Arrigoni di San Vito, Teatro Comunale di Monfalcone, Sala Michelangeli del Conservatorio di Bolzano, Castello di Ferlach (Austria), alla Biennale di Venezia e a Merida (Messico).
Ha suonato coi Maestri Lucia de Antoni (arpa), Sandro Caldini (oboe), Alarico Lenti (fagotto), Nicola Bulfone (clarinetto), Marco Colombaro, Franca Bertoli, Ferdinando Mussutto e Daniele Bonini (pianoforte).
Frequenta i Seminari Internazionali di musica da camera Alpe Adria coi maestri Giorgio Marcossi, Carlo Teodoro, Helfried Fister, Fulvio Žarko Hrvatič. Ha frequentato masterclass col M° Berten D’Hollander e col M°Alejandro Vazquez.
Dal 2016 collabora attivamente con il chitarrista Eduardo Cervera con il quale fonda Osian duo, specializzato nell’interpretazione della letteratura moderna e contemporanea per flauto e chitarra. Con Osian duo ha tenuto una serie di concerti nelle citta di Puebla, Citta del Messico e Merida (Messico) e ha recentemente vinto il primo premio assoluto al XIV Concorso Internazionale Musica Insieme di Musile di Piave.

Videointervista a Chiara Boschian Cuch

TRIO DI PARMA

ALBERTO MIODINI pianoforte
IVAN RABAGLIA violino
ENRICO BRONZI violoncello

Il Trio di Parma si è costituito nel 1990 nella classe di musica da camera di Pierpaolo Maurizzi al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Successivamente il Trio ha approfondito la sua formazione musicale con il leggendario Trio di Trieste presso la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia Chigiana di Siena. Nel 2000 è stato scelto per partecipare all’Isaac Stern Chamber Music Workshop presso la Carnegie Hall di New York.
Il Trio di Parma ha ottenuto i riconoscimenti più prestigiosi con le affermazioni al Concorso Internazionale “Vittorio Gui” di Firenze, al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Melbourne, al Concorso Internazionale della ARD di Monaco ed al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Lione. Inoltre nel 1994 l’Associazione Nazionale della Critica Musicale ha assegnato al Trio di Parma il “Premio Abbiati” quale miglior complesso cameristico. Il Trio di Parma è stato invitato dalle più importanti istituzioni musicali in Italia (Accademia di S. Cecilia di Roma, Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Firenze, Gran Teatro La Fenice di Venezia, Unione Musicale di Torino, GOG di Genova, Amici della Musica di Palermo, Accademia Filarmonica Romana…) e all’estero (Filarmonica di Berlino, Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Vienna, Sala Moliere di Lione, Filarmonica di S. Pietroburgo, Teatro Colon e Coliseum di Buenos Aires, Los Angeles, Washington, Amburgo, Monaco, Dublino, Varsavia, Rio de Janeiro, San Paolo, Lockenhaus Festival, Barossa e Melbourne Festival, Orta Festival…).
Ha collaborato con Vladimir Delman, Carl Melles, Anton Nanut, Bruno Giuranna, Simonide Braconi, Alessandro Carbonare, Eduard Brunner e Guglielmo Pellarin; ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI e per numerose emittenti estere (Bayerischer Rundfunk, NDR, WDR, MDR, Radio Bremen, ORT, BBC Londra, ABC-Classic Australia).
Ha inciso le opere integrali di Brahms per l’UNICEF, di Beethoven e Ravel per la rivista Amadeus, Schostakovich per Stradivarius (premiato come miglior disco dell’anno 2008 dalla rivista Classic Voice) Pizzetti, Liszt, Schumann e Dvořák per l’etichetta Concerto e Schubert per la Decca.
I componenti del Trio di Parma hanno un impegno didattico costante nei Conservatori di Novara, al Mozarteum di Salisburgo e al Conservatorio di Parma, dove il Trio tiene anche un Master di Alto Perfezionamento in Musica da
Camera. Ivan Rabaglia suona un Santo Serafino costruito a Venezia nel 1740 (gentile concessione della Fondazione Pro Canale onlus) ed Enrico Bronzi un Vincenzo Panormo costruito a Londra nel 1775.

Servizio del TGRFVG di domenica 6 febbraio 2022, edizione delle 19.30
Riprese e intervista a cura di Giorgio Simonetti

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