Mostre e laboratori di animazione e illustrazione

A cura di Silvia Pignat
In collaborazione con Centro Iniziative Culturali Pordenone

24 settembre – 28 ottobre
Istituto Comprensivo Meduna-Tagliamento
Scuola dell’Infanzia Il Tiglio San Martino al Tagliamento.

FEDERICA PAGNUCCO, illustratrice

Vive in Friuli, un crocevia di culture, lingue e tradizioni.
A scuola parlava molto, scriveva in piccolo e pensava di fare la parrucchiera o il chirurgo; le dicevano che disegnava bene. La sua casa è sempre stata piena di libri in cui tuffarsi dentro; forse per questo si è appassionata al mondo dell’illustrazione. Lavora con tanti bambini e ogni giorno legge storie ai suoi piccoli. Ha approfondito soprattutto la ricerca in questo campo, frequentando vari corsi e seminari in Italia e all’estero. Progetta e realizza corsi e incontri di illustrazione, laboratori grafici ed espressivi in varie scuole, biblioteche e centri di formazione.
Propone una linea di artigianato artistico Il Carol, pezzi unici, realizzati a mano da testa a piedi. Ama le collaborazioni; con Linda Wolfsgruber è nato un progetto, libero e aperto Kleinlittlepiccolo che è diventato cartella d’artista, libro e film d’animazione.

8 ottobre – 11 novembre
Scuola dell’Infanzia Paritaria F. Favetti di Castions di Zoppola
MARTA LORENZON, illustratrice

Vive e lavora a Sacile (PN) con il gruppo Studio Swartz.
Alla professione di illustratrice, negli ultimi anni, ha affiancato una personale ricerca pittorica, ispirata dalla passione per la tradizione macchiaiola ed impressionista della pittura dell’800. Per Marta la pittura è un’impressione della realtà, costituita da ricordi visivi che, come frammenti della memoria, sono ricomposti sulla tela attraverso macchie di colore e pennellate. Predilige i contrasti cromatici tra i celesti freddi delle ombre contrapposti agli arancioni caldi usati per la luce solare del pomeriggio tardo. Anche nel disegno, come nella pittura, il segno frammentato narra la ricomposizione di un ricordo.

11 ottobre – 18 novembre
Scuola Primaria Enrico Fermi
Dell’Istituto Comprensivo G. Cadelli di Roveredo in Piano
ALESSANDRA CIMATORIBUS, illustratrice

Ha pubblicato finora una quarantina di libri con editori italiani, europei e americani. Ha illustrato anche giochi, costumi teatrali, packaging, manifesti, articoli per riviste. I suoi lavori sono stati presenti in circa ottanta mostre, nazionali e internazionali, tra le più importanti del settore. Ha tenuto corsi alla scuola di illustrazione di Sarmede. Collabora con scuole e biblioteche, organizzando laboratori e incontri sul tema del libro e dell’illustrazione.
Queste tavole nascono per volontà dell’Associazione Arte al Marconi di Portogruaro che, nel 2009, le propone una mostra incentrata sui diritti dei bambini: Ogni bambino deve poter esprimere la propria opinione sulle cose che lo riguardano e ha diritto ad essere ascoltato.
Questo bambino è grande, più degli adulti, perché è importante, è importante quello che ha da dire, la sua voce, la sua opinione. Gli adulti devono ascoltarlo in assoluto silenzio, con molta attenzione.

15 ottobre – 18 novembre
Scuola dell’Infanzia San Giuseppe di Prata di Pordenone
GLENDA SBURELIN, illustratrice

Nata a Pordenone nel 1972, ha svolto studi di grafica pubblicitaria e fotografia. La passione per il disegno la avvicina al mondo dell’illustrazione editoriale per ragazzi, contando circa una quarantina di pubblicazioni con Editori italiani, europei ed extraeuropei. Parallelamente coltiva anche un vivo interesse per la ricerca artistica, utilizzando varie tecniche che spaziano dalla pittura, alla ceramica e alla resina. Oltre alle numerose Mostre di Illustrazione, ha esposto in Rassegne d’Arte Contemporanea in Italia e all’estero e in Collettive di libri d’artista.
Le immagini in mostra appartengono al Silent Book “Storia di un sogno”, edito da Agaworld-Montessori (Seoul, Sud Corea, 2017), in coedizione con la svedese Zensekai Förlag. Il connotato dei Silent books è di essere libri senza parole ed è proprio da questa lacuna, che si sviluppa tutto il loro potenziale, in quella serie di strategie visive messe in atto ai fini della narrazione e dei suoi significati. Offrono al bambino la possibilità di aguzzare l’osservazione e di riempire quel vuoto narrativo lasciato dall’assenza del testo scritto.

18 ottobre – 18 novembre
Scuola dell’Infanzia di Palse
dell’Istituto Comprensivo Jacopo di Porcia
PAOLA FRANCESCHINI, illustratrice

Da sempre appassionata di arte e natura collabora dal 2006 con la “Rivista Dada” edizioni Artebambini. Il suo primo libro “Con gli occhi di Mirò” è stato inserito nella collezione dei “White Ravens” dalla Biblioteca Internazionale di Monaco. Il suo secondo libro “Una piuma blu” è stato presentato a pordenonelegge nel 2012. Le immagini di questo albo illustrato parlano della natura e del vincolo imprescindibile che collega tutti gli esseri viventi tra loro.
Il suo terzo libro: Che sorpresa Paul Klee! nel 2015 è stato proposto presso la Galleria di Arte Moderna Pizzinato di Pordenone, all’interno della rassegna “Le parole degli artisti”. Ultimamente la sua ricerca si è ampliata sperimentando nel campo della fotografia, dei video e nella realizzazione di libri d’arte fotografici. Sta inoltre lavorando alla realizzazione del suo prossimo albo illustrato dedicato a Kandinsky che chiuderà la trilogia con Mirò e Klee.

25 novembre – 30 dicembre
Villa Frova, Comune di Caneva

Le illustratrici, a conclusione dei progetti scolastici, esporranno le loro illustrazioni in una mostra collettiva all’interno della sala espositiva di Villa Frova a Caneva; dove i visitatori avranno l’opportunità di vedere alfabeti illustrati in tre lingue dialogare con immagini silenziose e i diritti dei bambini potranno viaggiare leggeri assieme ad una piuma.

IL LIED SACRO

KAMILLA KARGINOVA/soprano
LILIIA KOLOSOVA/mezzosoprano
FRANCO CALABRETTO/pianoforte
Musiche di Dvořák, Schubert, Cornelius, Wolf

Prosegue la collaborazione col Conservatorio friulano al fine di dare voce ai migliori giovani promettenti musicisti.
Allo stesso tempo un originale progetto, nato all’interno della classe di Musica da camera del prof. Calabretto, di indagine sul repertorio sacro, quest’anno ricercato all’interno dell’immenso repertorio liederistico.

In collaborazione con Conservatorio Tomadini di Udine

Giovanni Cesca. Eterna natura. Opere dagli anni ’90

Mostra d’arte a cura di Presenza e Cultura e del Centro Iniziative Culturali Pordenone. In collaborazione con il Comune di Sesto al Reghena.
A cura di Giancarlo Pauletto

Videointerviste

Giovanni Cesca è nato nel 1947 a San Donà di Piave. Ha studiato all’Istituto d’Arte dei Carmini a Venezia, e poi all’Accademia di belle Arti, dove si è diplomato nel 1970, con la guida di Bruno Saetti.
Partito in area surreale, e poi informale, Cesca si è impegnato a fondo nello studio delle possibilità espressive del colore, mai però visto come strumento fine a se stesso, invece piegandolo ad esprimere un sentimento interrogante e sospeso nei confronti della realtà.
Ciò si è visto nei vari cicli pittorici da lui affrontati, in particolare nel suo ritorno al paesaggio negli ultimi dieci anni, e nell’impegno a realizzare importanti nature morte in bianco-nero, attraverso le quali si esprime una sorta di brivido metafisico davanti alla considerazione della semplice esistenza delle cose.
La mostra che si propone verterà sui più recenti cicli del pittore.

CONCERTO DI APERTURA
DUO PSALLERE VOCE
Valentino Pase, baritono e Sofia Masut, arpa

Psallere Voce è un ensemble composto da arpa (Sofia Masut) e baritono
(Valentino Pase), formatosi nel 2016. Il duo è stato seguito
dai Maestri Franco Calabretto, Patrizia Tassini, Domenico Balzani
e Francesca Paola Geretto.
Il duo ha al suo attivo numerosi concerti in Italia e all’estero. Ha
collaborato con varie rassegne musicali, tra cui si ricordano la
“Galleria Musicale” (Monfalcone 2017) e la “Medulin Concert
Summer” (Croazia 2017). Il duo ha inoltre collaborato a numerosi
eventi del Fondo Ambiente Italiano, tra cui la celebrazione del
Ventennale della Delegazione Udinese. Il 30 novembre 2017 hanno
partecipato, come migliori allievi dal M° Patrizia Tassini, al Seminario
“Scuola Italiana di Arpa: omaggio a Margherita Cicognari”
(Ass. Italiana dell’Arpa) a Vicenza, dove la loro personale trascrizione
delle Chansons de Don Quichotte di J. Ibert ha ricevuto notevoli
apprezzamenti.
Hanno partecipato al “10th International Music Competition SVIREL”
(2018), conseguendo il Terzo Premio (Medaglia di Bronzo;
punteggio 89/100) nella categoria Professionisti.

PROGRAMMA
Giacomo Carissimi (1605-1674)
O Vulnera Doloris

Francesco Paolo Tosti (1846-1916)
Preghiera

Maurice Ravel (1875-1937)
da Don Quichotte à Dulcinée
II. Chanson épiqueCoordinamento Maria Francesca Vassallo
Responsabili artistici Franco Calabretto, Eddi De Nadai, Giancarlo Pauletto

Anzil. Il grande viaggio. Opere degli anni ’70

Mostra d’arte a cura di Presenza e Cultura e del Centro Iniziative Culturali Pordenone. In collaborazione con il Comune di San Vito al Tagliamento.
A cura di Giancarlo Pauletto

servizio del TGR FVG di mercoledì 26 settembre 2018

Anzil è nato a Monaco di Baviera nel 1911 ed è morto a Tarcento nel 2000. Comincia a dipingere con impegno verso i trent’anni, spinto anche dall’amicizia con Fiorenzo Tomea, conosciuto durante il servizio militare.
L’esperienza della vita partigiana ne matura l’espressività che si volge, durante e nell’immediato dopoguerra, ai temi del realismo sociale, dando vita ad una serie di opere memorabili aventi a soggetto la vita popolare e contadina del Friuli.
Attento alle varie inflessioni dei linguaggi contemporanei, sperimenta il post-cubismo, poi le suggestioni dell’informale, sempre legato tuttavia ad un suo mondo intensamente terragno e gotico, ricco di inflessioni ed invenzioni fantastiche.
La sua è una pittura che continuamente riflette sui destini dell’uomo.
La mostra che si propone sarà incentrata in particolare sul ciclo degli “Incontri” e del “Grande viaggio”.

Servizio a cura di Giorgio Simonetti

CONCERTO DI APERTURA

DUO PSALLERE VOCE
Valentino Pase, baritono e Sofia Masut, arpa

Psallere Voce è un ensemble composto da arpa (Sofia Masut) e baritono
(Valentino Pase), formatosi nel 2016. Il duo è stato seguito
dai Maestri Franco Calabretto, Patrizia Tassini, Domenico Balzani
e Francesca Paola Geretto.
Il duo ha al suo attivo numerosi concerti in Italia e all’estero. Ha
collaborato con varie rassegne musicali, tra cui si ricordano la
“Galleria Musicale” (Monfalcone 2017) e la “Medulin Concert
Summer” (Croazia 2017). Il duo ha inoltre collaborato a numerosi
eventi del Fondo Ambiente Italiano, tra cui la celebrazione del
Ventennale della Delegazione Udinese. Il 30 novembre 2017 hanno
partecipato, come migliori allievi dal M° Patrizia Tassini, al Seminario
“Scuola Italiana di Arpa: omaggio a Margherita Cicognari”
(Ass. Italiana dell’Arpa) a Vicenza, dove la loro personale trascrizione
delle Chansons de Don Quichotte di J. Ibert ha ricevuto notevoli
apprezzamenti.
Hanno partecipato al “10th International Music Competition SVIREL”
(2018), conseguendo il Terzo Premio (Medaglia di Bronzo;
punteggio 89/100) nella categoria Professionisti.

PROGRAMMA
Giacomo Carissimi (1605-1674)
O Vulnera Doloris

Francesco Paolo Tosti (1846-1916)
Preghiera

Maurice Ravel (1875-1937)
da Don Quichotte à Dulcinée
II. Chanson épique
 

INFO:www.comune.san-vito-al-tagliamento.pn.it – www.centroculturapordenone.it
Info I.A.T. San Vito al Tagliamento: [email protected]
tel. 0434.80251 / 0434.83329

Mario Albanese. Nell’angolo più buio dell’orto. Opere del ciclo Pasolini

Mostra d’arte a cura di Presenza e Cultura e del Centro Iniziative Culturali Pordenone. In collaborazione con il Comune di Cordenons e Associazione Media Naonis.
A cura di Giancarlo Pauletto

Servizio TG3 FVG lunedì 10 settembre 2018

Mario Albanese, veneto, è nato nel 1933 ed è morto nel 2012.
Inizia a dipingere giovanissimo, imparando dalle sue esperienze e dallo studio della grande arte del passato.
Affina una tecnica rappresentativa assai precisa che lo porta, a partire dagli anni settanta, alla sua maturità di pittore, che gli è riconosciuta e confermata da scrittori e critici quali Salvatore Maugeri, Gino Nogara, Gianantonio Cibotto, Giuliano Menato, Giuseppe Zigaina, Bino Rebellato, Neri Pozza, Elio Bartolini, Dino Formaggio, Andrea Zanzotto.
La sua pittura, legata profondamente agli aspetti del reale, ne dà tuttavia una traduzione sostanzialmente metafisica, interrogante, assumendo spunti e suggestioni anche dal grande rinascimento veneto. Particolarmente importante il suo ciclo su Pier Paolo Pasolini, di cui il pittore indaga l’apertura al sacro e il dramma esistenziale.
La mostra che si propone verterà appunto e soprattutto su questo ciclo.

Videointerviste realizzate da Giorgio Simonetti

CONCERTO DI APERTURA

DUO PSALLERE VOCE
Valentino Pase, baritono e Sofia Masut, arpa

Psallere Voce è un ensemble composto da arpa (Sofia Masut) e baritono
(Valentino Pase), formatosi nel 2016. Il duo è stato seguito
dai Maestri Franco Calabretto, Patrizia Tassini, Domenico Balzani
e Francesca Paola Geretto.
Il duo ha al suo attivo numerosi concerti in Italia e all’estero. Ha
collaborato con varie rassegne musicali, tra cui si ricordano la
“Galleria Musicale” (Monfalcone 2017) e la “Medulin Concert
Summer” (Croazia 2017). Il duo ha inoltre collaborato a numerosi
eventi del Fondo Ambiente Italiano, tra cui la celebrazione del
Ventennale della Delegazione Udinese. Il 30 novembre 2017 hanno
partecipato, come migliori allievi dal M° Patrizia Tassini, al Seminario
“Scuola Italiana di Arpa: omaggio a Margherita Cicognari”
(Ass. Italiana dell’Arpa) a Vicenza, dove la loro personale trascrizione
delle Chansons de Don Quichotte di J. Ibert ha ricevuto notevoli
apprezzamenti.
Hanno partecipato al “10th International Music Competition SVIREL”
(2018), conseguendo il Terzo Premio (Medaglia di Bronzo;
punteggio 89/100) nella categoria Professionisti.

PROGRAMMA
Giacomo Carissimi (1605-1674)
O Vulnera Doloris

Francesco Paolo Tosti (1846-1916)
Preghiera

Maurice Ravel (1875-1937)
da Don Quichotte à Dulcinée
II. Chanson épique
 

Info: Associazione Media Naonis – via Roggiuzzole 1, 33170 Pordenone
[email protected] – www.medianaonis.it

POLISH CELLO QUARTET

Fede e passione

Servizio TGRFVG

Questo concerto è stato ispirato da un progetto europeo che nel 2015 ha messo in rete alcuni festival internazionali (Mittelfest per l’Italia) dal tema Passion and Belief. Su un tema di Liszt (Vexilla Regis) erano stati invitati alcuni giovani compositori a produrre un brano per quartetto di violoncelli. Per il concerto che chiude il nostro Festival abbiamo scelto, tra quelli, i brani del compositore turco di fede cattolica Arda Ardaşes Agoşyan e del compositore friulano Alessio Domini, per la loro particolare originalità e forza comunicativa.
Il programma comprende un suggestivo contrappunto temporale tra queste composizioni nuove e quattro trascrizioni tratte da L’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach, vertice assoluto della polifonia contrappuntistica, capolavoro della maturità del grande Maestro, rimasto incompiuto. Completano il programma una trascrizione di Fratres, brano celeberrimo del compositore estone Arvo Pärt e una preghiera di grande intensità poetica di Luigi Forino, oggi sconosciuto, che fu valente violoncellista, direttore del Conservatorio di Buenos Aires, e infine docente all’Accademia di Santa Cecilia a Roma.

Videointervista a Krzysztof Karpeta del Polish Cello Quartet
e al compositore Alessio Domini

MISERERE

New Liszt Ferenc Chamber Choir
Nemes Laszlo Norbert, direttore

Servizio TGRFVG

Il concerto ha per protagonista il coro che ha sede, come coro in residence, all’interno della prestigiosa Accademia Liszt di Budapest ed è composto da giovani musicisti rigorosamente selezionati. È autorevole testimone della formidabile tradizione vocale e musicale dell’Ungheria, patria che ha dato i natali ad una pletora di eccellenti musicisti (da Liszt fino a Bartòk e Ligeti) e, tra questi, in particolare a Zoltan Kodály, inventore di un “metodo” per l’insegnamento della musica, geniale, talmente importante che recentemente è stato inserito tra i patrimoni orali e immateriali dell’UNESCO.

Il programma del concerto spazia dalla polifonia rinascimentale, ad una interessante panoramica della musica ungherese del XX secolo, con un omaggio a due grandissimi maestri, uno italiano, Verdi, e uno ungherese, Liszt.
Da segnalare la presenza di ben due prime esecuzioni assolute, brani commissionati dal nostro festival e dal partner del Trentino Alto Adige. Un segnale forte di attenzione verso i giovani compositori nel segno della valorizzazione delle lingue minoritarie, in questo caso il friulano (Alessio Venier) e il tedesco sud tirolese (Christian Gamper).

Videointervista al direttore Laszlo Norbert Nemes
e ai compositori Christian Gamper e Alessio Venier

ILLUMINATIONS

Samuel Cattiau, controtenore
Mathieu Saglio, violoncello
Quentin Dujardin, chitarra
Musiche di autori vari

Programma che nasce da un progetto di tre musicisti francesi che spaziano dalla musica antica alla contemporanea, passando attraverso jazz e crossover.
Si sono riuniti in questo nuovo progetto, Resonance, che intende (ri)scoprire le architetture sonore della polifonia sacra antica, attraverso rivisitazioni originali, che vengono proposte nelle chiese e nelle cattedrali di tutta Europa, come omaggio alla grande tradizione sacra occidentale.

Videointervista a Quentin Dujardin

STILL REQUIES

Musica, testo, drammaturgia, traduzione di Mauro Montalbetti

Mirko Guadagnini – tenore
Marco Baliani – attore
Liederiadi Chorus
(Intende Voci Chorus, Ensemble Virgo Vox, Kore’s Ensemble)
AltreVoci Ensemble
Davide Vendramin – fisarmonica
Maria Silvana Pavan – maestro di sala
Eddi De Nadai – direttore

Servizio TGRFVG

Il progetto di Still Requies inizia nel 2015 quando durante la fase di prova a Reggio Emilia della mia opera “Corpi eretici”, Mirko Guadagnini – fra i protagonisti del lavoro – mi ha chiesto di scrivere un Requiem per il Festival Liederìadi a celebrazione del centesimo anniversario dalla fine del primo conflitto mondiale.
La scoperta che proprio a Reggio Emilia, durante le manifestazioni contro la partecipazione alla guerra dello stato italiano furono uccisi dalle forze dell’ordine due giovani pacifisti, mi colpì profondamente e decisi che il mio Requiem sarebbe stato “politico e poetico”, sacro ma non religioso.
Una meditazione sulla follia della guerra e l’immensa, straziante, esperienza del dolore, della perdita, della paura. La complessità del lavoro ha necessariamente richiesto più fasi.

Videointervista al compositore Mauro Montalbetti e al Maestro Eddi De Nadai

SACRA RISONANZA

Markus Stockhausen, tromba
Tara Bouman, clarinetto
Bande dell’ANBIMA FVG
Andrea Comoretto, direttore
Musiche di Stockhausen

Servizio TGRFVG

Da quando esordì nel 2007 a Colonia per il 31° Congresso della Chiesa Tedesca Protestante, coinvolgendo 1800 musicisti, “Abendglühen” (bagliori della sera) di Markus Stockhausen, inno di ispirazione mariana per tromba solista e strumenti a fiato, ha avuto varie rivisitazioni. Ultima questa che viene appositamente proposta al Festival e realizzata all’interno del Duomo di Pordenone sfruttandone le suggestive risonanze naturali, che dà la possibilità ad uno dei più celebri trombettisti al mondo di dialogare con un centinaio di ottoni provenienti dalle migliori bande della regione FVG.

Videointervista a Markus Stockhausen