- Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone
Seminari di approfondimento musicale artistico storico
ANDREA LUCHESI: MAESTRO DI BEEHTOVEN?
Stefano Bianchi, musicologo
Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone
Venerdì 9 ottobre 2015, ore 15.30
LA MUSICA SACRA TRA VENEZIA ED EUROPA
AL TEMPO DI ANDREA GABRIELI
Marco Gemmani, docente Conservatorio Musicale di Venezia,
direttore Cappella Basilica di San Marco
Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone
Venerdì 16 ottobre 2015, ore 15.30
INTRICATO LASCITO DI FASCISMO E NAZISMO
NELLA SOCIETÀ E NELLA CULTURA DI OGGI
Gustavo Corni, storico Università di Trento
Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone
Lunedì 11 gennaio 2016, ore 15.30
DONNE E UOMINI IN TERRE DI CONFINE
Marta Verginella, storica Università Lubiana
Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone
Lunedì 18 gennaio 2016, ore 15.30
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Da Oriente a Occidente
Questo 24° Festival Internazionale di Musica Sacra, articolato in concerti, conferenze, percorsi guidati, mostre, si pone ancora una volta come un itinerario trasversale di punti d’incontro in un’Europa che raccoglie eredità culturali variegate e antichissime.
Ma quest’anno potrebbe essere anche un “Festival della Memoria”, non per ricalcare luoghi comuni ma per ricordar momenti indelebili di storia locale e universale: i 50 anni di fondazione della Casa dello Studente, luogo vivo della cultura pordenonese, i 70 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, evento di una tragicità che purtroppo sembra non essere definitiva.
Per questo il Festival si apre con uno spettacolo non sacro ma di universale valenza umana e artistica: “Il diario di Anna Frank”, monodramma in musica del compositore russo Grigory Frid tratto dal celebre omonimo memoriale, nella prima esecuzione assoluta in lingua italiana, realizzata dal Teatro dell’Opera di Lubiana, che a sua volta mette in scena la prima assoluta in lingua slovena.
Ma è il programma della Orpheus Kammerorchester Wiena tracciare quel filo ideale tra Oriente ed Occidente che è il tema del XXIV Festival: complesso giovane, espressione
della comunità greca a Vienna, propone gli splendidi Lieder Biblici del boemo Dvorak accanto alle Mélodies hébraïques di Ravel e alle pagine di due importanti compositori greci del Novecento, che si ispirano all’antica musica liturgica greco-ortodossa.
La Venezia del Rinascimento era peraltro già un ponte tra Occidente e Oriente: i mosaici bizantini della Basilica di San Marco furono l’architettura acustica per i fasti polifonici delle Messe di Andrea Gabrieli, proposti dai prestigiosi Cantori di San Marco.
E infine il Festival riserva ancora uno spazio alla ricerca e
alle riscoperte musicologiche.
La Nuova Orchestra da Camera “Busoni” e la Cappella Civica di Trieste hanno realizzato un prezioso lavoro sul compositore veneto Andrea Luchesi, celebre per essere stato maestro di Beethoven e amatissimo in Germania, riportandone alla luce autentici tesori musicali.
Franco Calabretto, Eddi De Nadai
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