Anastasiia Gotovtceva mezzosoprano Ecem Eren viola Andrea Virtuoso pianoforte Musiche di Brahms, Bruch
Il progetto pluriennale dedicato alla musica vocale da camera su testo sacro o spirituale, lezioni concerto che vedono protagonisti gli allievi della classe di musica da camera di Franco Calabretto al Conservatorio di Trieste, è dedicato a due cicli liederistici di Brahms: il suo testamento spirituale con testi tratti dalla Bibbia (Vier ernste Gesänge op.121) e il canto di ninna nanna al Bambino Gesù, nell’inusuale combinazione di viola e mezzosoprano (Zwei Gesänge op.91). La preghiera Kol Nidrei proviene dalla tradizione ebraica, collocata qui a mo’ di intermezzo strumentale tra i due cicli liederistici.
Il progetto Festival Internazionale di Musica Sacra prosegue l’indagine sul sacro, nella musica come nelle arti visive, declinato sotto i più diversi aspetti, aperto al dialogo interreligioso, declinato attraverso i linguaggi della tradizione e dell’innovazione. Un progetto multidisciplinare e articolato, con al centro la stagione dei concerti sacri che si tengono nel Duomo di Pordenone, ma che da alcuni anni comprende anche varie iniziative: mostre d’arte attinenti al tema annuale, cicli di conferenze e lezioni concerto che coinvolgono altri enti partner, concerti e iniziative collaterali che si svolgono su tutto il territorio regionale. Il tema di questa XXXI edizione è quello del “Filius”, che segue quelli del “Pater” e della “Mater” che hanno caratterizzato le due precedenti edizioni. In termini relativi al sacro e al religioso, ma anche in termini semplicemente antropologici, il tema del “figlio” coinvolge fatti quali quello della nascita, della famiglia, della responsabilità dei singoli verso gli altri e della società verso i singoli: è insomma un tema amplissimo, rispetto al quale sono state pensate, in quest’occasione, tre mostre che ci sembrano, in vario modo, ben attinenti all’argomento in questione.