Maddalena De Biasi soprano Lorenzo Renosi controtenore Davide Galleano tenore Paolo Leonardi baritono Giacomo Pieracci basso
Maria Eleonora Caminadasoprano Mimma Campanaledirettrice Musiche di Palestrina, Mendelssohn, de Victoria, Rossini, Solbiati In collaborazione con Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano
Planctus Mariae (ma il vero titolo è Donna de Paradiso) è la più nota delle laude raccolte da Jacopone da Todi sotto il titolo di Laudi del folle amore. La straordinaria interpretazione di Franca Rame in Mistero buffo, di Dario Fo, che ne svelò la forza testuale e l’enorme potenzialità gestuale e scenica, ha ispirato l’opera Del Folle Amore, Passione secondo Maria di Alessandro Solbiati è dedicata alla madre di Giulio Regeni e a tutte le madri-coraggio del mondo. Viene qui presentata la prima esecuzione della versione per soprano, quartetto vocale e orchestra (2025). Nella prima parte del programma alcune significative pagine rinascimentali e romantiche sui temi dell’amore, dell’umana sofferenza e della fede.
PROGRAMMA
Stabat mater melodia popolare polacca arrangiata da Bartosz Izbicki (1975-)
Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594) Missa Brevis: Kyrie
Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847) 2 cori sacri op. 115 Beati mortui Periti autem
Thomas Luis de Victoria (1548-1611) Judas mercator pessimus
Giovanni Pierluigi da Palestrina Missa Brevis: Gloria
Gioacchino Rossini (1792-1868) Preghiera
Alessandro Solbiati (1956-) Del folle amore Passione secondo Maria per soprano, coro e orchestra sulla Lauda “Donna de Paradiso” di Jacopone da Todi Dedicato alla madre di Giulio Regeni e a tutte le madri-coraggio del mondo prima esecuzione della versione per soprano, quartetto vocale e orchestra (2025)
In collaborazione con Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano
34ª EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA SACRA IN PROGRAMMA DAL 17 OTTOBRE AL 16 NOVEMBRE 2025: 8 CONCERTI INTERNAZIONALI A PORDENONE E UDINE, 4 LEZIONI-CONCERTO E 3 EVENTI-CONFERENZA SUL FILO ROSSO DELLA FEDE, VIRTÙ TEOLOGALE.
Debutta domenica 26 ottobre la produzione del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, O Magnum Mysterium: impegnerà gli Ottoni dell’Orchestra del Verdi in una delle più suggestive partiture del repertorio liturgico e segnerà l’avvio della collaborazione del Festival con l’istituzione musicale triestina. L’evento inaugurale, domenica 19 ottobre, con Giullari di Dio, l’anteprima mondiale della ricostruzione del Cantico di Frate Sole affidata all’Ensemble Micrologus. Fra gli eventi musicali in arrivo lo straziante Quartetto Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen, scritto nel lager di Görlitz e qui accostato alla narrazione di Sandro Cappelletto. La contemporaneità della Berliner messe di Arvo Pärt domenica 2 novembre insieme alla prima esecuzione assoluta della novità di Maria Beatrice Orlando, in scena l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani e il Coro Giovanile del Friuli Venezia Giulia. E ancora le Cantate di Bach nella tappa conclusiva del progetto triennale del Coro del Friuli Venezia Giulia, qui impegnato con l’Orchestra da Camera di Pordenone per la direzione du Jörg-Andreas Bötticher, ma anche le Cantate di Telemann e Bach giustapposte per Ensemble e mezzosoprano e il ritorno del Corou de Berra con la Polifonia sacra delle Alpi italo francesi del Sud.
CARITAS et AMOR / fede - PRIMA PARTE (giugno-luglio 2025)
Il Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone raddoppia: nel periodo estivo una rassegna di quattro concerti anticipa il cartellone della 34^ edizione tradizionalmente autunnale. A inaugurare il cartellone sarà la prestigiosa coproduzione firmata dalla manifestazione di Pordenone con Ravenna Festival e il Pergolesi Spontini Festival di Jesi, “RUT. Raccolti di speranza”, una prima assoluta firmata dalla compositrice Marianna Acito. A seguire un’ulteriore prima, il concerto giubilare “Del folle amore” su partitura del grande compositore Alessandro Solbiati, ispirata alla memorabile interpretazione di Franca Rame nel “Mistero Buffo”, dedicata alla madre di Giulio Regeni, e con lei tutte le madri-coraggio del mondo. In scena l’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani. Nell’anno della Capitale Europea della Cultura, un terzo concerto vedrà protagonista la Go!Borderless orchestra e coro, gran finale con il celebre Portland-Phoenix Choir, in arrivo dagli USA con un programma sul filo rosso della fede, tema portante dell’edizione 2025. Si ripartirà il 19 ottobre con “giullari di dio” e il noto Ensemble Micrologus, che ha realizzato anche la colonna sonora del film Premio Oscar “Mediterraneo”, di Gabriele Salvatores.