Musica Marianna Acito testo Francesca Masi Laura Zecchini soprano Daniela Pinimezzosoprano Angelo Testori tenore Ensemble La Corelli Gruppo Vocale Heinrich Schütz Mattia Dattolo direttore CommissioneRavenna Festival in occasione del Giubileo della Speranza 2025 In coproduzione conFestival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone, Pergolesi Spontini Festival di Jesi. In collaborazione con ilTeatro Alighieri
Servizio TGRFVG – mercoledì 25 giugno 2025
Un canto di amore, fedeltà e redenzione, Rut – Raccolti di speranza narra la stra- ordinaria vicenda di una donna moabita che sceglie di legarsi in maniera profonda e incondizionata a Noemi, la quale diventa per lei madre: legame affettivo, intriso di amore e fedeltà, diventa il fulcro emotivo dell’opera, simbolo di una famiglia scelta e di una solidarietà che trascende i vincoli del sangue. Una coproduzione tra tre prestigiosi festival che hanno deciso di affidarla alla creatività di una delle più interessanti giovani compositrici italiane del momento
34ª EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA SACRA IN PROGRAMMA DAL 17 OTTOBRE AL 16 NOVEMBRE 2025: 8 CONCERTI INTERNAZIONALI A PORDENONE E UDINE, 4 LEZIONI-CONCERTO E 3 EVENTI-CONFERENZA SUL FILO ROSSO DELLA FEDE, VIRTÙ TEOLOGALE.
Debutta domenica 26 ottobre la produzione del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, O Magnum Mysterium: impegnerà gli Ottoni dell’Orchestra del Verdi in una delle più suggestive partiture del repertorio liturgico e segnerà l’avvio della collaborazione del Festival con l’istituzione musicale triestina. L’evento inaugurale, domenica 19 ottobre, con Giullari di Dio, l’anteprima mondiale della ricostruzione del Cantico di Frate Sole affidata all’Ensemble Micrologus. Fra gli eventi musicali in arrivo lo straziante Quartetto Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen, scritto nel lager di Görlitz e qui accostato alla narrazione di Sandro Cappelletto. La contemporaneità della Berliner messe di Arvo Pärt domenica 2 novembre insieme alla prima esecuzione assoluta della novità di Maria Beatrice Orlando, in scena l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani e il Coro Giovanile del Friuli Venezia Giulia. E ancora le Cantate di Bach nella tappa conclusiva del progetto triennale del Coro del Friuli Venezia Giulia, qui impegnato con l’Orchestra da Camera di Pordenone per la direzione du Jörg-Andreas Bötticher, ma anche le Cantate di Telemann e Bach giustapposte per Ensemble e mezzosoprano e il ritorno del Corou de Berra con la Polifonia sacra delle Alpi italo francesi del Sud.
CARITAS et AMOR / fede - PRIMA PARTE (giugno-luglio 2025)
Il Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone raddoppia: nel periodo estivo una rassegna di quattro concerti anticipa il cartellone della 34^ edizione tradizionalmente autunnale. A inaugurare il cartellone sarà la prestigiosa coproduzione firmata dalla manifestazione di Pordenone con Ravenna Festival e il Pergolesi Spontini Festival di Jesi, “RUT. Raccolti di speranza”, una prima assoluta firmata dalla compositrice Marianna Acito. A seguire un’ulteriore prima, il concerto giubilare “Del folle amore” su partitura del grande compositore Alessandro Solbiati, ispirata alla memorabile interpretazione di Franca Rame nel “Mistero Buffo”, dedicata alla madre di Giulio Regeni, e con lei tutte le madri-coraggio del mondo. In scena l’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani. Nell’anno della Capitale Europea della Cultura, un terzo concerto vedrà protagonista la Go!Borderless orchestra e coro, gran finale con il celebre Portland-Phoenix Choir, in arrivo dagli USA con un programma sul filo rosso della fede, tema portante dell’edizione 2025. Si ripartirà il 19 ottobre con “giullari di dio” e il noto Ensemble Micrologus, che ha realizzato anche la colonna sonora del film Premio Oscar “Mediterraneo”, di Gabriele Salvatores.