PAOLO FURLAN, pianoforte

LEZIONE CONCERTO DEL VINCITORE
DEL PREMIO MUSICAINSIEME PORDENONE 2024

La Sonata per pianoforte di Dukas, composta nel 1899-1900, fu percepita come un evento di fondamentale importanza sin dalla sua prima esecuzione, a opera di Édouard Risler, il 10 maggio 1901 alla Salle Pleyel. Ultima grande sonata per pianoforte di un secolo in cui tale genere non venne molto coltivato in terra di Francia, essa sintetizza gli apporti del romanticismo. Dedicata a Saint-Saëns (il quale, per parte sua, evitò la sonata per piano, a parte quella che scrisse all’età di dodici anni), essa deve qualcosa a Beethoven, ad Alkan e a Liszt, dichiarando le proprie ambizioni già nelle dimensioni (quattro movimenti di circa tre quarti d’ora). Il brano dà risalto all’elaborazione formale e tematica: due primi movimenti in forma sonata, un terzo incentrato su una fuga di soggetto tortuoso, e un finale che sfrutta tecniche di variazione in modo originale. Peraltro, la sonata impiega tonalità poco frequenti e ricche di alterazioni (in primis il mi bemolle minore come tonalità principale), è innovativa dal punto di vista dell’armonia e richiede un virtuosismo eccezionale, in particolare nel terzo movimento, con la sua scrittura frenetica a mani alternate nelle zone estreme della tastiera, e nel finale, di ampiezza sinfonica. Più tardi, Durand raccontò quando Dukas eseguì la sonata per lui solo: «Seguivo meravigliato quella musica, voltando le pagine a Dukas. […] Al termine, non seppi contenermi e mi gettai tra le braccia dell’autore, che era commosso quanto me». Queste parole enfatiche si accompagnavano a una sincera ammirazione, poiché l’editore pubblicò il lavoro già nel dicembre del 1900.

PROGRAMMA

Paul Dukas (Parigi, 1º ottobre 1865 – Parigi, 17 maggio 1935)

Sonata per pianoforte in mi bemolle minore (1901)

Moderatamente veloce (espressivo e marcato)
Calmo, un po’ lento, assai sostenuto
Vivace, con leggerezza
Molto lento. Animato

PAOLO FURLAN Nato a San Donà di Piave (VE) nel 1994, intraprende lo studio del pianoforte all’età di 13 anni; studente al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, nella classe della prof.ssa Anna Barutti prima e del M° Igor Cognolato poi, si è diplomato con lode nel 2021 con una tesi sulla Sonata di Paul Dukas.
Come membro del gruppo vocale Eravamocantanove, si è aggiudicato nel 2016 il primo premio nella categoria canto jazz, swing e blues al 27° Concorso Internazionale di Canto Corale di Verona; ora è tenore nel Gruppo Vocale Viriditas diretto dal M° Francesca Paola Geretto, con il quale ha eseguito nel 2022 una sua composizione corale – Flos Carmeli – nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze. Le sue composizioni per coro hanno ottenuto riconoscimenti in concorsi internazionali come la call for scores indetta nel 2023 dal Rocky Mountains Chamber Choir; il brano Angele Dei ha fatto parte del programma del festival corale Voci a Venezia 2023 organizzato dalla classe di direzione di coro del Conservatorio di Venezia. Del brano Ave Maria è stata scelta la distribuzione alle chiese londinesi aderenti all’edizione 2024 del London Festival of Contemporary Church Music.
Come pianista si è esibito su numerosi palchi nazionali, sia come solista che nel ruolo di accompagnatore; da anni coltiva un sodalizio artistico con il M° Francesca Paola Geretto, soprano lirico, con la quale ha partecipato nel 2024 all’organizzazione della masterclass di alto perfezionamento Sull’Aqva – Advanced Academy of Classical Singing presso il Convento di San Francesco della Vigna a Venezia, dove ha prestato opera di maestro collaboratore per gli studenti internazionali. Al momento segue corsi di perfezionamento mentre si avvia al raggiungimento della laurea magistrale in Scienze dell’Antichità presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia.

Il PREMIO MUSICAINSIEME PORDENONE nasce nel 2018, quando la signora Flavia Domitilla Pellarin decide di destinare una somma di denaro al sostegno del talento dei giovani musicisti. La famiglia Pellarin decide di individuare nella Casa dello Studente di Pordenone l’istituzione capace di individuare i giovani meritevoli. Paolo Pellarin, nipote della signora, fu tra i primi collaboratori di don Luciano Padovese e don Gianni Lavaroni per le attività musicali del centro culturale. Strumento operativo di tale progetto viene individuato nella Fondazione Banca di Credito Cooperativo Pordenonese e Monsile.
Da allora ogni anno viene bandito un concorso destinato a premiare una tesi di laurea discussa in un Conservatorio di musica (o Università), italiano o straniero. Tale tesi deve avere un importante elemento performativo, ossia comprendere una esecuzione musicale per poter essere rappresentata in pubblico sotto forma di lezione concerto, all’interno della stagione MUSICAINSIEME organizzata dal Centro Iniziative Culturali Pordenone. La Commissione di valutazione è formata dal designato dalla famiglia Pellarin in funzione di presidente, e dai due direttori artistici di Musicainsieme, Franco Calabretto e Eddi De Nadai.

BORIM KANG pianoforte

Grand Prix Concorso Internazionale Scarlatti di Vilnius 2024
(Accademia di Musica di Kaunas – Lituania)

Ottorino Respighi (1879-1936)
6 pezzi per pianoforte, P. 44 (1903/1905)
Valse Caressante (Tempo lento di Valzer)
Canone (Andantino)
Notturno (Lento)
Minuetto
Studio (Presto)
Intermezzo-Serenata (Andante calmo)

Alvidas Remesa (1951-)
Stigmatas (1990)
(5 miniature per pianoforte)

Ferenc Liszt (1811-1886)
Sonata in si minore, S.178 (1852/1853)
Lento assai
Allegro energico
Agitato
Grandioso, dolce con grazia
Cantando espressivo
Andante sostenuto

Borim Kang, nata nel 2004 in Corea del Sud, studia presso il College of Music della Seoul National University.
Nel 2024, ha ampliato la sua esperienza internazionale frequentando un semestre presso la Vytautas Magnus University Music Academy di Kaunas in Lituania, sotto la guida del M° Donaldas Račys.
Si è laureata alla Gyeonggi Arts High School e al Chungbuk Arts High School Affiliated Gifted Education Program.
Ha ricevuto vari premi, tra cui il Grand Prix al 7° Vilnius IYM Competition Premio Scarlatti nel 2024. Nel 2021, ha vinto il 1° premio sia al 32° Segye Ilbo Music Competition che al 45° Haneum Music Competition, nonché il Grand Prize al 17° National Youth Instrumental Competition.
Le sue esibizioni degne di nota includono un concerto con l’Interstellar Orchestra nel maggio 2023, dove ha eseguito il Concerto per pianoforte n. 27 di Mozart sotto la direzione di HJ Lim. Ha anche tenuto un recital da solista come parte della serie Amuse Sound Rising Artist 442 nel novembre 2023. Dal 2023, gli studi di Borim Kang sono sostenuti dalla Ilju Academy and Cultural Foundation Scholarship.

Video Preview

TRIO NEBELMEER

Ensemble di riferimento della scena cameristica mondiale, il Trio Nebelmeer vincitore lo scorso settembre della 22^ edizione del prestigioso concorso internazionale Premio Trio di Trieste.
«Siamo orgogliosi – spiegano i direttori artistici Franco Calabretto ed Eddi De Nadaidi poter annunciare che il Trio Nebelmeer, con la sua straordinaria abilità nel creare un suono avvolgente e ricco di emozione, farà tappa a Pordenone, dopo aver rapidamente catturato l’attenzione della scena musicale internazionale, affermandosi in festival europei di grande rilevanza e diventando tre anni fa “Trio in residence” nella Cappella Musicale della Regina Elisabetta in Belgio, con un prestigioso debutto nella Sala Grande del Bozar di Bruxelles. E sarà questa anche la prima data del tour nazionale che il Trio Nebelmeer proporrà nel 2025».

Loann Fourmental pianoforte
Arthur Decaris violino
Florian Pons violoncello

Vincitore del Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste” 2024 e il connesso Premio Speciale “Anna Maria e Giorgio Ribotta”, il TRIO NEBELMEER, formato da Arthur Decaris (violino), Florian Pons (violoncello) e Loann Fourmental (pianoforte), nasce da un’ispirazione profonda legata al mondo romantico. I tre musicisti, già solisti e cameristi in formazioni diverse, hanno scelto il nome del loro Trio in omaggio a Caspar David Friedrich e alla sua celebre opera “Viandante sul mare di nebbia” (Der Wanderer über dem Nebelmeer), un riferimento simbolico alla bellezza e al mistero della natura, che rispecchia anche l’essenza della loro musica.
Il percorso di formazione del Trio è stato guidato da importanti figure del panorama musicale internazionale.  Decaris, Pons e Fourmental hanno studiato con il Trio Wanderer, con Claire Désert e Louis Rodde, violoncellista del Trio Karénine. Si sono poi perfezionati presso rinomate accademie e con ensemble di grande prestigio come i Quartetti Modigliani e Diotima, oltre a musicisti dello spessore di Johannes Meissl, Olivier Charlier, Emmanuel Strosser e Lise Berthaud.
Grazie alla sua straordinaria abilità nel creare un suono avvolgente e ricco di emozione, il Trio Nebelmeer ha rapidamente catturato l’attenzione della scena musicale internazionale, conquistando inviti a prestigiosi festival di rilevanza mondiale come La Roque d’Anthéron, La Folle Journée de Nantes, Les Folles Journées nei Pays de la Loire e La Folle Journée di Varsavia.
Dal settembre 2022 il Nebelmeer è stato nominato “Trio in residence” presso la prestigiosa Cappella Musicale della Regina Elisabetta in Belgio, dove lavora sotto la direzione di musicisti ben noti come Corina Belcea, Miguel da Silva e Jean-Claude Vanden Eynden. Nel 2023, grazie al supporto del Teatro e del Conservatorio di Caen, il Trio ha pubblicato il suo primo CD: un progetto dedicato alle opere di Chausson e Saint-Saëns, per l’etichetta Mirare. L’album ha ricevuto recensioni entusiastiche sia dalla critica francese che da quella tedesca, confermandone il valore artistico.
Guardando al futuro, il 2024 ha visto il Trio Nebelmeer debuttare nella prestigiosa Sala Grande del Bozar di Bruxelles, all’interno del programma “Bozar Next Generation”, un ulteriore riconoscimento del crescente successo. Arthur Decaris suona un violino Giovanni Francesco Pressenda, gentilmente concesso dal fondo Talents & Violon Celles, con il sostegno della Fondazione Safran per la Musica. Florian Pons, invece, suona un violoncello del XVIII secolo, attribuito ad Ambroise de Comble, discepolo del celebre liutaio Stradivari.

Video Preview

PROGRAMMA

Franz Schubert (1797-1828)
Notturno in mi bemolle maggiore D. 897 (1828)

Rebecca Clarke (1886-1979)
Piano Trio (1921)
Moderato ma appassionato
Andante molto semplice
Allegro vigoroso

Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847)
Klavier Trio n° 1 op. 49 in re minore (1839)
Molto allegro e agitato
Andante con moto tranquillo
Scherzo. Leggero e vivace
Finale. Allegro assai appassionato

Newsletter

Iscriviti per rimanere aggiornato sulle novità e gli eventi di Musica Pordenone.